sabato 22 dicembre 2007

APPELLO:SOSTENIAMO LA LOTTA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI ATSnet

MANDATE UN MESSAGGIO DI SOLIDARIETA’
E VENITE DOMANI, MERCOLEDI 19 IN PIAZZALE DELL’INDUSTRIA!
MAI COME IN QUESTO CASO L’APPELLO CHE VI RIVOLGIAMO E’ UN INVITO A FARVI SENTIRE. E LA STORIA CHE VI RACCONTIAMO E’ UN PEZZO DI STORIA DI QUESTO PAESE DOVE PRECARIATO E MORTI BIANCHE CONTINUANO A SEGNARE IL MONDO DEL LAVORO.
E’ la storia delle lavoratrici e dei lavoratori della ATSnet operanti presso la General Motors di piazzale dell’Industria, che stanno presidiando da giorni la sede di lavoro dalla quale sono stati espulsi. Amaramente diciamo: bel regalo di Natale…
Si tratta di 41 lavoratrici e lavoratori con contratto progetto con la ATSnet (che lavora tra l’altro per American Express, Cityfin, Opel e altre aziende multinazionali) dedicati da anni (addirittura dal 1998!) a svolgere attività si servizio clienti per la GMAC (General Motors finanziaria) dentro la sede GMAC con attività di contact center.
NIdiL CGIL da gennaio ha cercato il dialogo con l’azienda per avviare un percorso di stabilizzazione, ma sia la ATSnet, sia la GMAC si sono rifiutate di sedersi ad un tavolo di confronto negando di avere collaboratori!
Dopo l’ennesimo tentativo di avviare un confronto, le lavoratrici e i lavoratori ATSnet operanti all’interno della sede GMAC (i cui contratti scadono il 31 dicembre) stanchi dell’atteggiamento delle controparti non hanno abbassato la testa e pur sapendo di mettere a serio rischio la possibilità di avere proroghe di contratto, sono comunque entrati in sciopero per denunciare la chiusura dell’azienda e la persistente irregolarità contrattuale nei loro rapporti.
La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori ATS ha ottenuto intanto un coinvolgimento diretto di varie forze politiche e dell’Assessorato al Lavoro della Regione Lazio che ha convocato le parti il 14 dicembre scorso avviando (finalmente) un confronto. All’incontro era presente anche il Presidente della Commissione Sicurezza e Lavoro del Comune di Roma. Gli assessorati al lavoro di Regione, Provincia e Comune si sono fatti promotori di richiedere un incontro alla GMAC per capire come voglia ad operare sul mercato romano senza continuare ad infrangere le leggi del mercato del lavoro.
Purtroppo, nel frattempo, la GMAC ha risposto impedendo loro l’ingresso in azienda disabilitando i badge personali e utilizzando lavoratori di altre aziende!
Le lavoratrici e i lavoratori ATS hanno uno straordinario bisogno di solidarietà e soprattutto della vostra, iscritti e simpatizzanti di NIdiL CGIL che sapete bene cosa significhi precariato!
Anche un messaggio può aiutare. Vi preghiamo, perciò, di inviare un messaggio di solidarietà al seguente indirizzo mail: precari.ats.gmac@gmail.com.
Ma soprattutto vi invitiamo a fare un po’ di spazio nei vostri impegni e trovare il tempo per venire domani, mercoledì 19 alle 11,30 alla manifestazione a sostegno del presidio in piazzale dell’Industria 40 (EUR).
Per chi non disponesse di mezzo proprio, piazzale dell’Industria è raggiungibile con: 30, 170, 703, 708, 762, 763, 764, 765, 767, 777, 778, 779, 791.

1 commento:

admin info Atesia Almaviva c ha detto...

Quando inizia una frana è sbagliato pensare che sia soltanto caduta un pò di terra. Se non si interviene cadrà altra terra e altra ancora. Pensare che quello che è successo all'ATSnet non ci riguardi è estremamente sbagliato. Questi fatti, come quelli della ricomparsa dei contratti a progetto in Atesia (dove si tengono a 20 ore settimanali i lavoratori stabilizzati che hanno firmato una dolorosa liberatoria e dove sono stati impiegati soldi pubblici) sono la spia di una situazione che deve preoccupare tutti. Perchè se la frana non si ferma i diritti di tutti saranno messi in discussione.