venerdì 28 marzo 2008

Comunicato sui livelli 27.03.08

Roma, 27 marzo 2008
Spett.le Atesia spa e Almaviva spa

Oggetto: richiesta urgente di incontro
In relazione alle modalità di erogazione del 4° livello inquadramentale (contratto Telecomunicazioni) prevista dall’accordo sottoscritto dal Gruppo Almaviva e le OO.SS. in data 17/12/2007, riteniamo che non si stia procedendo conformemente a quanto indicato da codesto accordo dal momento che, ai dipendenti che precedentemente hanno avviato la medesima richiesta sotto forma di vertenza, si sta richiedendo la firma di una liberatoria “totale”, relativa a tutto l’effettivo od eventuale contenzioso, anche non inerente l’inquadramento contrattuale e senza aver concordato con la Slc Cgil il verbale di conciliazione.
La lettera di pre-accettazione sottoposta ai dipendenti non è in linea con quanto definito con le organizzazioni sindacali, e anche dopo esplicita richiesta, non è stata rilasciata alle rappresentanze sindacali, recita quanto segue:
“tenuto conto della richiesta di tentativo di conciliazione da Lei inoltrata e/o del conseguente contenzioso giudiziale, il passaggio al 4° livello, ribadita la piena legittimità del suo attuale livello di inquadramento, potrà essere disposto alla condizione essenziale che lei rinunci ad ogni rivendicazione e/o azione, anche per quanto riguarda l’inquadramento, con riferimento al rapporto di lavoro sino ad ora intercorso e con compensazione delle eventuali spese legali”.
Si ribadisce che la liberatoria non è prevista da nessun accordo sindacale, che non si è mai discusso né si è mai svolto un incontro per definire le modalità di rinuncia alle eventuali azioni legali preesistenti e che la O.S., dal momento che è titolare dell’accordo e rappresentante dei lavoratori iscritti a cui la lettera fa riferimento, deve essere presente al momento della presentazione di tale proposta ai lavoratori.
Per tutto quanto sopra riportato si richiede che venga subito sospesa la consultazione del personale interessato e che venga convocato un incontro urgente a cui siano presenti un dirigente aziendale che, avendo sottoscritto esso stesso l’accordo possa ritenersi garante dell’applicazione dello stesso, di una struttura sindacale titolare della firma dell’accordo e delle rappresentanze sindacali e aziendali del territorio, al fine di definire la liceità di tale interpretazione assolutamente unilaterale e restrittiva dell’accordo.
Chiediamo inoltre che al momento dell’incontro venga presentata la documentazione di cui l’azienda è in possesso circa la presunta e/o effettiva azione legale da parte dei dipendenti fino ad ora contattati e non.
Per la Slc-Cgil Roma e Lazio
Anelio Corsi

Comunicato sui livelli (14.02.08)

Roma, 14 febbraio 2008
Spett.le Atesia spa e Almaviva spa

Le scriventi OO.SS. in relazione alle quantità e ai tempi previsti dall’accordo sui passaggi dal 3° al 4° livello, chiedono all’azienda un’incontro territoriale, come previsto dallo stesso accordo, al fine di verificarne il rispetto e la corretta applicazione.
In assenza di convocazioni agiremo con gli strumenti legali atti a garantire il rispetto degli accordi e dei connessi diritti di informazione.
Distinti saluti
Slc Cgil Roma - Fabrizio Micarelli Sud
Fistel Cisl Regionale - Mauro Pollini
Uil.com Uil Regionale - Sergio Pantoni Uil Regionale

sms CGIL del 27.03.08

01.04.08 - ore 10,00: appuntamento davanti al Tribunale in Via Giulio Cesare, 54 per la seconda udienza della vertenza Sogei.

venerdì 21 marzo 2008

Richiesta di incontro

Roma, 20 marzo ’08
Spett.le Atesia e AlmavivA Contact spa
In relazione ad una discussione parzialmente avviata, quella inerente all’organizzazione del lavoro e all’utilizzo degli istituti contrattuali e di legge, vi richiediamo un incontro formale, al fine di portarvi una nostra proposta per la loro regolazione.
Ci sembra sempre più evidente, a seguito della trasformazione contrattuale, l’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro che continua a pesare troppo sui lavoratori, non dando oltretutto certezze di accesso e pari dignità a tutti.
In una situazione anormale com’è quella di Atesia/Almaviva C., è per noi assolutamente necessario, anche per migliorare il livello e la qualità del “prodotto”, MIGLIORARE LA CONDIZIONE DI VITA, per poter fare questo è assolutamente indispensabile regolare l’utilizzo ed il quantitativo di:
- permessi retribuiti (Rol/Ex Festività);
- ferie e Piano Ferie;
- permessi Studio;
- flessibilità in entrata- accesso ai Rol;
- utilizzo degli straordinari;
- trasferimenti da un servizio all’altro;
- modifica degli orari di lavoro;
Ricordando che per quanto attiene alla discussione sugli orari di lavoro (macrofasce, etc), va mantenuta aperto il confronto all’interno della Commissione Orari, dando a questa però senso, aggiungiamo che nel caso in cui questa discussione non procedesse o non desse frutti come l’azienda ha determinato dalla sua costituzione evidentemente dovremmo superarla attraverso i normali canali sindacali.
Va inoltre impostato un confronto sulla questione sicurezza e ambiente, con una serie di provvedimenti e procedure che più volte sono stati indicati dalle RLS e che mai sono state attuate se non in momenti di assoluta emergenza.
Crediamo che un utilizzo corretto degli istituti contrattuali possa iniziare a recuperare un rapporto tra lavoratori con organizzazioni sindacali e azienda che oggi è assolutamente conflittuale, in questo senso misureremo la reale volontà di apertura espressa dalla direzione aziendale.
Senza comunque dimenticare che a livello di gruppo si attendono risposte sulle questioni salariali pensiamo che una riorganizzazione possa dare respiro ai lavoratori, questo tentativo è evidentemente in linea con i cambiamenti del management aziendale, è un tentativo che non deve distrarre noi ed i lavoratori dalla fase conflittuale in essere.
Distinti saluti

Rsu Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil Atesia Almaviva C.

mercoledì 19 marzo 2008

ELEZIONI RSU E RLS ATESIA

Nel 2007 c’è stata la grande opera di stabilizzazione di lavoratrici e lavoratori in decine di call center di tutta Italia, circa 20.000 persone hanno avuto FINALMENTE UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO, realizzazione che in molti casi, come in ATESIA, ha significato il SUPERAMENTO della PRECARIETA’ CONTRATTUALE, e l’inizio di un percorso sindacale di richiesta d’innalzamento dei redditi e di miglioramento della condizione di lavoro, le quali rendessero questo enorme simbolo della precarietà un’AZIENDA NORMALE.
Oggi la CGIL a tutti i livelli sta spingendo sulle Istituzioni perché si faccia legislativamente chiarezza su:
· le tipologie contrattuali, riconoscimento per inbound e outbound a prescindere dalle verifiche delle Direzioni Provinciali del Lavoro di lavoro subordinato;
· la modifica delle gare d’APPALTO, non più al massimo ribasso;
· il superamento della legge sulla cessione di ramo d’azienda, che impedisce la tutela dei lavoratori anche all’interno delle grandi aziende.
Questo difficile percorso è stato portato avanti ed è ancora portato avanti con grande sforzo dalla CGIL.
Noi sappiamo che senza un chiarimento legislativo alcune situazioni non saranno risolvibili o sanabili dall’azione sindacale, anche se in molti casi si è riusciti a tamponare derive pericolose, va ricordato l’impegno della sola CGIL nel 2003: 3.000.000 di persone in piazza contro l’abrogazione dell’Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che avrebbe permesso i licenziamenti senza giusta causa.

Tornando a noi, non è stato un anno semplice per nessuno, ci sono stati momenti difficilissimi e ne stiamo vivendo ancora altri in queste settimane. Questo non ci scoraggia nè intendiamo tirarci indietro, per il senso di responsabilità che ci contraddistingue, perché sappiamo che il sindacato e gli avanzamenti che ne scaturiscono non sono solo il clamoroso risultato ma l’ottenimento ed il mantenimento dei piccoli e grandi risultati; ogni giorno i diritti vengono messi in dubbio da forze reazionarie e gruppi di potere, la CGIL ed i lavoratori devono saper lavorare ogni giorno per il riconoscimento dei diritti. Ogni giorno chi fa la RSU deve essere presente per tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.
La richiesta d’aiuto di chi dentro un luogo di lavoro sta con difficoltà la si soddisfa con la rappresentatività, l’abnegazione, la militanza, la costante produzione di iniziative.
Questo siamo noi il più grande e rappresentativo sindacato d’Italia, 5.500.000 donne e uomini iscritti, migliaia di delegati. Il sindacato che ha fatto la STORIA DI QUESTO PAESE, dalla resistenza al nazifascismo, all’occupazione delle terre e dei latifondi nel sud d’Italia alle grandi manifestazioni di massa per l’ottenimento nel 1970 dello Statuto dei Lavoratori.

Scriviamo alle lavoratrici e ai lavoratori di Atesia perché crediamo sia giunto un altro appuntamento importante, avremmo potuto temporeggiare, vista la difficile condizione e la fase di agitazioni in essere, reputiamo però che la partecipazione anche in questi momenti sia determinante, crediamo che la democrazia non sia rinviabile, per questo, come abbiamo continuato a dire in ogni assemblea, a breve indiremo le ELEZIONI DELLE RSU/RLS DI ATESIA SPA; sappiamo anche che le elezioni innescheranno tra le organizzazioni sindacali competizione e concorrenza ma questo non ci mette paura.
Noi chiaramente chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori la massima partecipazione, e l’impegno ad entrare in modo attivo nelle organizzazioni sindacali, solo così si può superare la fase di emergenza e organizzare in maniera ottimale la rappresentanza sindacale.
Cercheremo di condividere con le altre organizzazioni questa fase elettorale per quanto sia possibile, siamo anche certi che le lavoratrici ed i lavoratori riconosceranno alla CGIL:
· la presenza costante,
· lo sforzo della contrattazione,
· l’enorme impegno organizzativo e di partecipazione a questo difficilissimo anno trascorso.
Abbiamo subito attacchi dall’esterno e dall’interno ma siamo rimasti presenti:
· abbiamo tenuto tutte le assemblee dal novembre del 2006,
· abbiamo risposto (vincendole in massima parte) a decine di contestazioni disciplinari,
· abbiamo organizzato scioperi, iniziative e informato con migliaia di sms e comunicati le lavoratrici ed i lavoratori delle difficoltà della fase e dei diritti.
A questo punto vorremmo che le persone che lavorano in Atesia, comprese quelle critiche, tramite questo strumento di larga partecipazione, si impegnassero a trasformare la loro vita lavorativa.
L’abbiamo detto in ogni modo, il sindacato, la CGIL è fatta dei lavoratori che la rendono luogo di aggregazione e di elaborazione, senza la partecipazione attiva di tante donne e uomini, anche critici, non ci sarà mai un sindacato che rappresenti veramente i bisogni di tutte e di tutti.
Noi crediamo di aver fatto tanto, e sappiamo di dover fare ancora molto, il risultato è però ottenibile solo attraverso la partecipazione.
Con voi vogliamo chiedere:
· il mantenimento del centro di Roma con l’attuale forza lavoro,
· la non reintroduzione del lavoro a progetto,
· l’implementazione delle ore lavorate per chi lo desidera,
· il Premio di Risultato,
· il miglioramento delle Macrofasce estendendole a tutti,
· il giusto inquadramento per tutti (neo assunti e Ats) in tempi rapidi e certi,

Noi crediamo che tutto questo sia ottenibile se l’azienda, come la stiamo spingendo a fare, si darà un gruppo dirigente adeguato alla sua grandezza, se si manterrà fede agli impegni sottoscritti negli accordi.
Noi speriamo che tutto questo avvenga rapidamente, sappiamo anche, e l’abbiamo dimostrato: lottare, scioperare e contrastare il padrone e continueremo a farlo con energia nel caso in cui non dia le risposte adeguate.
Per avere tutto questo e la forza per ottenerlo è necessario l’impegno diretto dei lavoratori nelle organizzazioni sindacali. Per questo vorremmo che tante donne e uomini volessero presentarsi nelle nostre liste elettorali per le ELEZIONI DELLE RSU.
Per essere inseriti nelle liste contattate:
la Rsu di Atesia Barbara Cosimi: b.cosimi.rsu@atesia.it o l’indirizzo della Cgil: callcentersud@lazio.cgil.it nel più breve tempo possibile.
http://infoatesia.blogspot.com/
“La rivoluzione non è questione di merito, ma di efficacia, e non v'è cielo. C'è del lavoro da fare, ecco tutto.” Jean Paul Sartre

Roma, 19 marzo 2008
Cdlt Cgil Roma Sud

lunedì 10 marzo 2008

OrtegaYGassett ha detto...
Volevo domandare se qualcuno è in grado di rispondermi come mai si permette l'assoluta discrezionalità dell'azienda in merito sia all'introduzione di un turno fisso dalle 17 alle 21 che doveva essere assolutamente su base volontaria ma con il tentativo di cooptarvi anche persone che non avevano aderito affatto (tentativo poi fallito) sia all'estensione - questa sì coatta - della fascia oraria di disponibilità anzichè come da contratto dalle 15 alle 24 (per chi fa il turno pomeridiano/serale) con l'anticipo di mezz'ora, ovvero dalle 14,30 alle 24; tutto ciò non è una violazione del contratto che abbiamo firmato? Tali modifiche l'azienda non le dovrebbe discutere con le oo.ss o è ordinaria amministrazione? Forse è la seconda che ho detto visto che in merito riscontro solo l'assoluto silenzio. Grazie mille a chi avrà la buona volontà di rispondermi. Raccolgo l'invito per la creazione di un nickname
8/3/08
b_cosimi ha detto...
In merito al turno fisso 17/21, l'azienda ci aveva comunicato la possibilità di inserire questo turno provvisoriamente e su base volontaria. Successivamente dei colleghi ci hanno informato che il criterio della volontarietà non veniva piu' rispettato, ma il turno veniva imposto. Per questo siamo intervenuti come RSU e pare che questo intervento sia stato risolutivo, come confermi. Affrontando invece in maniera un po' piu' generale la questione degli orari, voglio far presente che l'azienda e' tenuta a comunicare variazioni orarie alle RSU e spesso ci troviamo a contestare tale variazioni, infatti sono per la maggior parte dei casi piuttosto negative. Voglio anche sottolineare come e' in piedi una commissione paritetica sugli orari di lavoro, tesa a migliorare e a rendere piu' vivibili gli orari di lavoro. Le proposte della commissione (di cui fanno parte anche le RSU SLC CGIL Atesia e Almaviva Contact) mirano ad affrontare per esempio, ma non solo, la questione relativa alla difficoltà di molti lavoratori di svolgere il turno serale, con la proposta di una modifica della fascia serale, o anche ad affrontare il problema del turno mamme. (N.B. la proposta, che e' piu' articolata, si puo' trovare affissa nelle bacheche sindacali aziendali). Tuttavia non bisogna nascondere che la discussione con l'Azienda in questo momento appare ferma. E' evidente che la questione dell'orario di lavoro per un lavoratore part/time e' di primaria importanza e dunque è fondamentale ed e' nostro compito, cercare di rendere il turno di lavoro piu' confacente possibile alla vivibilità di ciascuno. Barbara Cosimi

venerdì 7 marzo 2008

Anonimo ha detto...
vorrei sapere se le OOSS sono a conoscenza che il 3 marzo è iniziato un corso B.U. (Linea dedicato P.A.).Dei lavoratori del B.U.sono stati scelti un gruppo mentre il resto provengono da altre campagne.Non viene in discussione il corso ma i criteri di scelta e poi il motivo che noi," senza cultura e senza amici", abbiamo avuto conoscenza solo a corso fatto?
4/3/08

Siamo stati messi a conoscenza del corso e abbiamo discusso ampiamente con l'azienda per cercare di capire i criteri applicati nell'individuazione delle persone. Il problema principale e' sorto su un gruppo di persone che in modo impositivo sono state trasferite da altre attività, poichè in realtà cambiava loro il turno di lavoro, mentre per i colleghi che provengono da B.U a noi e' stato riferito che gli orari rimanevano invariati. Tieni conto che l'organizzazione del lavoro (dunque trasferimenti da una commessa ad un'altra o altro genere di variazioni in tal senso) e' materia che l'azienda puo' decidere unilateralmente e che deve comunicare alle rsu. Stiamo tentando di entrare nella discussione anche dell'organizzazione interna del lavoro; talvolta riusciamo a farlo altre volte c'e' totale chiusura da parte aziendale. Ti invito comunque a contattarci per ogni tipo di informazione. E' vero talvolta ci sono informazioni che non riusciamo a veicolare ai lavoratori ma cercheremo sempre di piu' di evitare che questo accada.
barbara cosimi rsu atesia

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post:
Purtroppo il discorso "senza cultura e soprattutto senza amici" ci sarà sempre dentro Atesia. (...) esistono operatori di serie A che vengono informati prima su eventuali novità (cambi turno, proposte di ferie, turni notturni, nuovi corsi) ed operatori di serie B che vengono a sapere di ciò solo a cosa già avvenuta! Volevo invece lamentarvi la situazione (...); nel mese di Marzo il servizio clienti (...) che dovrebbe assistere i clienti si è trasformato in un servizio di telemarketing, a danno sia degli utenti (...), sia di noi operatori che subiamo la continua pressione degli ATS per cercare di VENDERE il più possibile! (...)