mercoledì 31 marzo 2010

giovedì 25 marzo 2010

Rai per una notte

Rai per una notte

Dati ufficiali dell'evento streaming più grande della storia di questo paese cui il nostro blog ha avuto il piacere di dare il suo piccolo contributo:
  • Hits sul sito, dal momento della pubblicazione a oggi: 20 Milioni, picco di 2.573 Hits/secondo

  • Contemporaneità massime stream Live: 114.162,

  • Hits Totali stream live: 1.9 Milioni,

  • Visitatori Unici: 395.460

  • Picco Visitatori Unici: 123.539

lunedì 22 marzo 2010

25 marzo: Rai per una notte





Cari amici,
grazie alla vostra straordinaria partecipazione stiamo raggiungendo l’obiettivo di 50.000 sottoscrizioni. Ma il tempo è sempre meno e abbiamo bisogno di un ultimo sforzo da parte vostra, dato che siamo ancora a

-15.000
Michele Santoro





25 marzo: Rai per una notte



giovedì 4 marzo 2010





12.3.2010: Sciopero generale della Cgil



12 MARZO 2010

SCIOPERO GENERALE DELLA CGIL


LAVORO FISCO CITTADINANZA

CAMBIARE SI PUO’


Il Governo nega la crisi e promette che nessuno “verrà lasciato indietro”. Intanto cresce la disoccupazione, si licenziano i precari, si moltiplicano le vertenze sull'occupazione, aumentano gli appalti al massimo ribasso e le risposte continuano a non essere date.

La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti.

E' necessario affrontare le vertenze, impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Una risposta immediata della CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più.

E' necessario ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option, attraverso l'abbassamento della prima aliquota al 20%.

E' necessario costruire un futuro per il Paese attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù.

PER QUESTE RAGIONI LE LAVORATRICI E LAVORATORI DELLE AZIENDE TLC ED I CALL CENTER SCIOPERERANNO PER 8 ORE.

Per un futuro migliore e più giusto, contro le delocalizzioni, contro la precarietà, per introdurre clausole sociali generalizzate, per un rilancio industriale del settore.