martedì 3 febbraio 2009

Comunicato Segreteria nazionale Slc Cgil 3.02.09

Alle lavoratrici e ai lavoratori delle aziende di TLC

Da più parti ci segnalano volantini degli amici della Fistel‐Cisl che rivendicano la bontà della loro piattaforma. Una piattaforma che non dice la cifra, che permette di derogare al CCNL su materie come l’orario, l’inquadramento, ecc. è una piattaforma che non aiuta i lavoratori.
La derogabilità poi è una scelta sbagliata in generale, ma che nel nostro settore alimenterà ulteriore dumping, ulteriori gare al ribasso, favorendo l’impoverimento salariale e la riduzione delle tutele dei lavoratori (perché ci sarà sempre qualcuno – sotto ricatto – disposto a lavorare per meno o con meno garanzie). Al di là di mille trucchi, al di là di tentativi confusi di nascondere la realtà dei fatti, alla fine quello che conta sono le piattaforme. Quanto scritto (o non scritto) sulle piattaforme farà la differenza, perché le aziende e Confindustria leggono le piattaforme, non certo i volantini…
Infine una constatazione e un’indicazione. La constatazione è semplice: se si è così convinti della bontà della propria piattaforma perché la Fistel non la sottopone al giudizio di tutti i lavoratori, come facciamo noi? La piattaforma più votata sarebbe stata la piattaforma di tutti. L’indicazione è ancor più semplice e la rivolgiamo a tutte le lavoratrici e lavoratori del settore: stiamo al merito delle richieste, stiamo al merito dell’esigenza di recuperare salario e diritti affinché l’attuale crisi economica non sia pagata solo dai soliti noti, cioè i lavoratori.
Se stiamo sul merito anche ricostruire l’unità dal basso, tra tutti i lavoratori sarà
più facile. Perché quando uno chiede 100 e l’altro 90, quando uno chiede che il secondo livello (che da noi è diffusissimo) sia acquisitivo di nuovi diritti e altri
pensano che la contrattazione aziendale debba divenire terreno per scambi impropri, a guadagnarci sono solo le aziende. E questo non è giusto.

La Segreteria Nazionale di SLC‐CGIL


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