In questi giorni, NONOSTANTE lo sciopero pienamente riuscito a livello nazionale il 28 gennaio, non si sono avute risposte positive alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Almaviva.
La proprietà prosegue in un percorso conflittuale non indirizzato al dialogo con le organizzazioni sindacali. Questo anche se forse resasi conto, dopo le nostre pressioni, dell’inefficienza organizzativa aziendale, sta effettuando delle modifiche dell’organigramma del Gruppo, cosa che le organizzazioni sindacali valuteranno sulla scorta dei risultati, esprimibili solo attraverso l’apertura di corrette relazioni industriali, mai avute con questa proprietà.
Il Coordinamento Nazionale delle Rsu del Gruppo unitamente alle Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil vista la situazione, come anche condiviso nelle assemblee con i lavoratori, hanno sviluppato un percorso di LOTTA per rispondere a tale atteggiamento:
- Le strutture Nazionali indiranno una conferenza stampa in tempi brevi.
- L’Osservatorio sui Call Center, organismo in cui sono rappresentati i sindacati, le parti datoriali ed il Governo si è riunito promuovendo il chiarimento sulle tipologie contrattuali ed individuando il numero di denunce e prescrizioni alle aziende fuori legge.
I sindacati stanno spingendo perché anche il lavoro outbound sia considerato subordinato senza nessun tipo di ambiguità, essendo oltretutto sempre riscontrato dalle ispezioni delle Direzioni Provinciali del Lavoro questo con l’intento di “superare” le gare al massimo ribasso e i “territori franchi”.
- Il giorno 12 febbraio le Rsu hanno incontrato L’ispettorato della Direzione Provinciale del Lavoro, in merito a condizioni di lavoro, specificatamente alle variazioni degli orari di lavoro (turni notturni).
- Il 13 febbraio le Rsu Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil si incontreranno a livello territoriale con l’azienda per aver riscontro dei passaggi di livello, dal 3° al 4°, come previsto dall’Accordo di Luglio 2007.
In assenza dell’applicazione di tale accordo le organizzazioni territoriali denunceranno l’azienda per attività antisindacale, art 28 L. 300/1970.
- Dal 18 febbraio partiremo su tutti i territori a raccogliere firme per sostenere una lettera da far pervenire ai giornali, nella quale si denunciano i rischi occupazionali e le condizioni del lavoro nel Gruppo Almaviva. Unitamente ad una sottoscrizione di massa per acquisire spazi pubblicitari sulle maggiori testate nazionali, questo è stato reputato necessario perché con difficoltà questi giornali danno accesso a questioni del lavoro, e se lo fanno spesso avviene modificando il significato delle dichiarazioni delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. Per trasparenza nei prossimi giorni vi daremo chiarimenti sul come avverrà la sottoscrizione.
- A sostegno dell’intera vertenza, che si svilupperà dopo lo sciopero del 28 in un percorso ascendente, il giorno 20 FEBBRAIO si svolgerà a livello nazionale uno SCIOPERO ARTICOLATO SUI PICCHI DI TRAFFICO, scioperi di 1 ora, individuati territorio per territorio, servizio per servizio, mattina pomeriggio e notte; questo per produrre il maggior effetto sull’azienda con il minor costo possibile per i lavoratori.
Unitamente a questo, chiediamo a tutti i lavoratori di sospendere le prestazioni aggiuntive: NON VANNO CONCESSI STRAORDINARI O SUPPLEMENTARI IL GIORNO DELLO SCIOPERO. Questo per la piena riuscita dell’iniziativa e per coerenza.
Nei prossimi giorni vi forniremo dettagliatamente l’articolazione dello sciopero sui singoli servizi di Roma.
Il giorno 21 febbraio 2008 come definito ci sarà l’incontro tra Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil ed il Ministero del Lavoro.
Questa è l’agenda delle iniziative, il nostro sforzo è massimo in questa fase, crediamo che i risultati arriveranno dal momento che l’azienda vedrà organizzazioni sindacali e lavoratori uniti e convinti di ciò che vogliono ottenere, continuiamo a chiedere insieme:
· il mantenimento della forza lavoro,
· la non reintroduzione dei lavoratori (precari) a progetto,
· i passaggi di livello come sottoscritto negli accordi,
· l’implementazione delle ore lavorate (da 4 a 6) per coloro che lo richiedano,
· la sottoscrizione di un Premio di Risultato,
· il mantenimento delle macrofasce, una migliore organizzazione del lavoro e l’applicazione delle richieste della commissione orari,
· il miglioramento della condizione ambientale come più volte richiesto dalle Rls,
· corrette relazioni industriali.
Roma, 13 febbraio 2008
RSU Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil Atesia/Almaviva C.
La proprietà prosegue in un percorso conflittuale non indirizzato al dialogo con le organizzazioni sindacali. Questo anche se forse resasi conto, dopo le nostre pressioni, dell’inefficienza organizzativa aziendale, sta effettuando delle modifiche dell’organigramma del Gruppo, cosa che le organizzazioni sindacali valuteranno sulla scorta dei risultati, esprimibili solo attraverso l’apertura di corrette relazioni industriali, mai avute con questa proprietà.
Il Coordinamento Nazionale delle Rsu del Gruppo unitamente alle Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil vista la situazione, come anche condiviso nelle assemblee con i lavoratori, hanno sviluppato un percorso di LOTTA per rispondere a tale atteggiamento:
- Le strutture Nazionali indiranno una conferenza stampa in tempi brevi.
- L’Osservatorio sui Call Center, organismo in cui sono rappresentati i sindacati, le parti datoriali ed il Governo si è riunito promuovendo il chiarimento sulle tipologie contrattuali ed individuando il numero di denunce e prescrizioni alle aziende fuori legge.
I sindacati stanno spingendo perché anche il lavoro outbound sia considerato subordinato senza nessun tipo di ambiguità, essendo oltretutto sempre riscontrato dalle ispezioni delle Direzioni Provinciali del Lavoro questo con l’intento di “superare” le gare al massimo ribasso e i “territori franchi”.
- Il giorno 12 febbraio le Rsu hanno incontrato L’ispettorato della Direzione Provinciale del Lavoro, in merito a condizioni di lavoro, specificatamente alle variazioni degli orari di lavoro (turni notturni).
- Il 13 febbraio le Rsu Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil si incontreranno a livello territoriale con l’azienda per aver riscontro dei passaggi di livello, dal 3° al 4°, come previsto dall’Accordo di Luglio 2007.
In assenza dell’applicazione di tale accordo le organizzazioni territoriali denunceranno l’azienda per attività antisindacale, art 28 L. 300/1970.
- Dal 18 febbraio partiremo su tutti i territori a raccogliere firme per sostenere una lettera da far pervenire ai giornali, nella quale si denunciano i rischi occupazionali e le condizioni del lavoro nel Gruppo Almaviva. Unitamente ad una sottoscrizione di massa per acquisire spazi pubblicitari sulle maggiori testate nazionali, questo è stato reputato necessario perché con difficoltà questi giornali danno accesso a questioni del lavoro, e se lo fanno spesso avviene modificando il significato delle dichiarazioni delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. Per trasparenza nei prossimi giorni vi daremo chiarimenti sul come avverrà la sottoscrizione.
- A sostegno dell’intera vertenza, che si svilupperà dopo lo sciopero del 28 in un percorso ascendente, il giorno 20 FEBBRAIO si svolgerà a livello nazionale uno SCIOPERO ARTICOLATO SUI PICCHI DI TRAFFICO, scioperi di 1 ora, individuati territorio per territorio, servizio per servizio, mattina pomeriggio e notte; questo per produrre il maggior effetto sull’azienda con il minor costo possibile per i lavoratori.
Unitamente a questo, chiediamo a tutti i lavoratori di sospendere le prestazioni aggiuntive: NON VANNO CONCESSI STRAORDINARI O SUPPLEMENTARI IL GIORNO DELLO SCIOPERO. Questo per la piena riuscita dell’iniziativa e per coerenza.
Nei prossimi giorni vi forniremo dettagliatamente l’articolazione dello sciopero sui singoli servizi di Roma.
Il giorno 21 febbraio 2008 come definito ci sarà l’incontro tra Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil ed il Ministero del Lavoro.
Questa è l’agenda delle iniziative, il nostro sforzo è massimo in questa fase, crediamo che i risultati arriveranno dal momento che l’azienda vedrà organizzazioni sindacali e lavoratori uniti e convinti di ciò che vogliono ottenere, continuiamo a chiedere insieme:
· il mantenimento della forza lavoro,
· la non reintroduzione dei lavoratori (precari) a progetto,
· i passaggi di livello come sottoscritto negli accordi,
· l’implementazione delle ore lavorate (da 4 a 6) per coloro che lo richiedano,
· la sottoscrizione di un Premio di Risultato,
· il mantenimento delle macrofasce, una migliore organizzazione del lavoro e l’applicazione delle richieste della commissione orari,
· il miglioramento della condizione ambientale come più volte richiesto dalle Rls,
· corrette relazioni industriali.
Roma, 13 febbraio 2008
RSU Slc Cgil, Fistel Cisl e Uil.com Uil Atesia/Almaviva C.
2 commenti:
vi posso fare una domanda:
Quanti operatori di Atesia sono contenti del vostro operato? Avete mai fatto un sondaggio interno su ciò?
Sempre a perlare dei passaggi di orario,dei turni mamma,delle stabilizzazioni...ma chi lavora 8 ore a neancha 1000 euro al mese deve morire???
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