mercoledì 21 maggio 2008

Finalmente l'ipotesi di accordo!

Stamattina alle ore 5 è stata firmata l'ipotesi di accordo su:
- aumento dell'orario di lavoro
- premio di risultato
- criteri di accesso a rol e ferie.
Le macrofasce sono rimaste invariate.
Prossimamente si terranno le assemblee.
Testo dell'accordo

53 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo che sia vero...e soprattrutto speriamo che gli stessi "diritti" siano estesi anche ai COS che a quanto sembra sono l'ultima ruota del carrozzone atesia...ancora aspettiamo le fasce orarie e soprattutto ora che le elezioni sono terminate cercate di tornare a occuparvi anche di noi...che fino a prova contraria siamo quelli che vi hanno votato!
delusacos

Anonimo ha detto...

Volevo avere alcune delucidazioni in merito all'istituto contrattuale relativo a ferie e piano ferie essendo questo il periodo di presentazione dello stesso piano per il periodo estivo;
avendo presentato un piano ferie in un periodo considerato critico per l'azienda(agosto)per il rifiuto di tali giorni di ferie ho(abbiamo)diritto ad una ricevuta formale e firmata(sia cartacea che su SIA)che attesti appunto il rifiuto di giorni di ferie richieste e non accettate?posso insomma richiedere formalmente tale ricevuta di diniego all' azienda o no considerando che come previsto da contratto le ferie sono gestite al 50% da azienda e lavoratore?è regolare inoltre che tale richiesta di ferie almeno nella campagna tim 119 venga prima presentata su un modulo cartaceo con firme del lavoratore e dell'ats che hanno solo valore di "VISTO" e non di accettazione e solo dopo l'assenso o meno a tale richiesta si possono inserire i giorni di ferie richiesti su SIA?Si può per concludere richiedere una maggiore trasparenza e uffcialità ai criteri usati dall'azienda per l'accettazione dei piani ferie(ad es anzianità contrattuale;anzianità sulla campagna;accumulo di ferie non godute nell'anno ecc...)visto che al momento tale trasparenza non c'è e sembra tutto demandato a criteri discutibili ed arbitrari?(amicizie;simpatie personali ecc)
GRAZIE MILLE A CHI VORRà RISPONDERMI

Anonimo ha detto...

Adesso diventa importante come precedentemente detto"Come Rsu Slc Cgil ci assumiamo l’onore e l’onere di difendere le richieste di tutti i lavoratori, sia di quelli che hanno potuto scegliere il loro orario di lavoro, sia di quelli che al contrario vivono una situazione di disagio poiché a loro fu negata tale possibilità: in questo direzione ad esempio, va la nostra lotta per tutelare e far rispettare l’accordo siglato dall’azienda e dalle OO.SS il 18/09/07, che riguarda quel gruppo di lavoratori (con contratto lap 12.00/17.00) che a settembre, prima della firma del contratto, si sono visti proporre in esso solo un orario pomeridiano nonostante avessero svolto sempre la loro attività in fascia antimeridiana e che secondo tale accordo devono tornare su fascia mattina.

Già mi sembra veramente importante adesso riequilibrare questo fatto

Ciao

Anonimo ha detto...

adesso chi ha già pagato nella stabilizzazione perdendo il turno di appartenenza ANTIMERIDIANA continuerà a pagare perchè fare 6 ore sempre in turno POMERIDIANO è duro o quasi impossibile mantenere una vita sociale normale?o dovrà rinunciare? quale azione?

ogni commento è ben accetto

Ciao

anonimo

Anonimo ha detto...

salve
ma che significa che le "macrofasce sono rimaste invariate"col part time a 6 ore?significa forse che quasi tutte le sere non esci da lì se non alle 23 o alle 24?che fine ha fatto la vostra proposta di razionalizzare tali macrofasce magari portando quella serale dalle 14 o 14.30 alle 22?tale ipotesi sull'allungamento dell'orario è veramente su base volontaria o alla fine dopo le prime due tranches del 30 agosto e 31 dicembre si viene "cooptati" alla sesta ora?

Anonimo ha detto...

per chio si lamenta di non poter più avere una vita sociale con 6 ore vorrei ricordare che il passaggio è FACOLTATIVO e soprattutto c'è chi non ha la fascia oraria e quindi una settimana fa la mattina, una il pomeriggio, una a cavallo del pranzo, una di sera...che pensi che vita di merda facciamo???
è ora di finirla di lamentarsi sempre, voi Atesia sapevate a cosa andavate incontro con la stabilizzazione e non mi sembra che vi hanno puntato un fucile contro per accettare

Anonimo ha detto...

Adesso anche se condividevo la lotta delle macrofasce mi sembra veramente che l'averle mantenute aiuterà l'azienda a mantenere viva una lotta tra poveri

commenti prego

marcello ha detto...

voi atesia, noi cos, noi atesia, voi cos.....cui prodest? A CHI GIOVA? Esistono solo lavoratori. Lavoratori Cos che non hanno le macrofasce ma anche lavoratori Atesia che non hanno le macrofasce (esistono!). Lavoratori Atesia e Lavoratori Cos con le loro diverse situazioni. Non serve dividersi, almeno non ai lavoratori. Esiste solo la necessità di individuare le priorità di un'azione comune per la tutela e la conquista dei loro diritti.

zarina ha detto...

Innanzitutto ringraziamo coloro che,democraticamente, hanno votato ed hanno permesso la creazione delle nuove RSU ATESIA. Aggiungiamo che tutti i commenti sono beneaccetti. Chiediamo solo un po' di tempo per elaborare le risposte visto che, noi come voi, dobbiamo imparare e crescere avendo in più la responsabilità di fare a volte delle scelte che,come sempre,non possono essere da tutti condivise.
Ricordo a tutti che CGIL è un organismo pluralista e quindi aperto a tutte le opinioni ed a tutte le proposte costruttive.
Per quel che concerne l'ipotesi di accordo si chiama "ipotesi" proprio perchè è una idea da valutare e da, eventualmente, limare e rendere flessibile secondo le esigenze generali. E' una ipotesi perchè saranno i lavoratori a decidere se questa idea sia più o meno valida.Ricordiamo che l'innalzamento a 6 ore non è obbligatorio e chi vorrà usufruirne dovrà farne richiesta su appositi moduli.Insomma per ora è un progetto di accordo poi tutti insieme valuteremo la portata delle richieste e delle offerte.

b_cosimi ha detto...

L'ipotesi di accordo siglata il 21/05 segna senz'altro un momento importante nella vita di questa azienda. L'accoglimento delle giuste richieste dei lavoratori con il passaggi a 6 ore e il riconoscimento del valore del lavoro con l'erogazione di un premio di risultato, mi sembra essere un passo decisamente significativo che apre tuttavia una serie di problematiche. Non tutti i lavoratori passeranno nello stesso momento a 6 ore ma secondo un'anzianità contrattuale, e certo anche il problema degli orari di lavoro non è secondario. Naturalmente il passaggio a 6 ore è assolutamente volontario, nessuno imporrà un aumento di ore lavorative a chi non ne farà richiesta.La risoluzione delle criticità che sono state create ad arte dall'azienda sugli orari di lavoro, devono trovare una soluzione che si vada ad incastrare con l'aumento delle ore lavorative. La commissione orari che ha il compito di trovare la soluzione piu' idonea possibile a tali criticità ( anche con la proposta di "accorciare" le fasce orari quindi alle 21/22)è ancora in piedi.L'ipotesi d'accordo verrà discussa con i lavoratori nelle assemblee che si terranno a breve.
Vorrei aggiungere un'ultima riflessione che rivolgo soprattutto ai colleghi Almaviva. sento spesso dire che i lavoratori Almaviva sono quelli piu' penalizzati dall'acquisizione di Atesia da parte del gruppo. In realtà cosi' non è. Non c'e' alcuna differenza tra i lavoratori, ciascuno ha il proprio disagio e le proprie problematiche derivate da uno storico in azienda, ma queste non sono colpa del collega Almaviva o di quello Atesia. Sono dovuta ad una gestione insensata e poco rispettosa nei confronti dei lavoratori tutti da parte di un'azienda che si fregia di essere il primo call center in Italia se non in Europa, ma che gestisce i propri dipendenti senza alcun riguardo e senza dignità- Invito dunque tutti a questa riflessione e soprattutto ad una unione, unica possibiltà che abbiamo per poter resistere agli attacchi continui ai nostri diritti che quotidianamente subiamo durante il nostro turno di lavoro. Non è il vicino di postazione quello da cui ci dobbiamo dfendere e ci dobbiamo guardare.

Barbara Cosimi rsu slc cgil Atesia

b_cosimi ha detto...

Riguardo alle ferie si è svolto un incontro tra le rsu e l'azienda nel quale sono state definite le percentuali per ogni singolo servizio da rispettare per la concessione delle ferie nel periodo estivo. Nello stesso incontro si è stabilito la durata del piano ferie ( giugno/settembre)e i criteri di concessione. Essenzialmente si dovrà considerare il residuo ferie per i lavoratori neo assunti, per chi invece ha una maggiore anzianità si valuterà anche lo storico. Come rsu abbiamo richiesto un incontro di verifica che si terrà la prossima settimana.
Barbara Cosimi rsu slc cgil Atesia

Anonimo ha detto...

ma da quando sarà possibile fare richiesta per l'estensione alle 6 ore e soprattutto dove si possono trovare i moduli di richiesta e a chi si devono consegnare?

infoatesia ha detto...

Tutti gli interventi sono i benvenuti; ma quelli firmati con un nick un pò di più.
PS: Grazie Ginevra

zarina ha detto...

Come sapete la struttura sindacale CGIL aveva già raccolto autonomamente,nei mesi,passati circa 600 adesioni per l'innalzamento dell'orario a 6h. L'ipotesi d'accordo verrà discussa con i lavoratori nelle assemblee che si terranno a breve. Sarà quello il luogo da dove partire. Solo da lì potremo capire se questa ipotesi riscontra i favori dei lavoratori o meno. Sarà nostra cura, successivamente, informare coloro che fossero eventualmente interessati alla proposta sulle procedure burocratiche da seguire.Permettete anche a me una battuta sulla "disputa" nata tra i lavoratori Almaviva ed Atesia.Concordo perfettamente con Barbara riguardo questo argomento e dal suo commento tiro fuori la frase che secondo è il cardine di tutti i nostri problemi.Le differenze tra i lavoratori sono nate dalla "gestione insensata e poco rispettosa nei confronti dei lavoratori tutti da parte di un'azienda che si fregia di essere il primo call center in Italia se non in Europa". Il vero problema non è il vicino di postazione...

Anonimo ha detto...

Ma come si fà a dire "Finalmente l'ipotesi d'accordo"!?! L'autore del post lo ha letto questo accordo tanto atteso? Intendo letto e riletto non dato un occhiata!L'accordo è una cagata mostruosa!Un accordo al ribasso scritto tutto al condizionale consegnando ancora una volta il coltello dalla parte del manico all'azienda.C'hanno fatto pure le 5 della mattina x partorire una cosa che prende x i fondelli chi da anni aspetta un passaggio da 4 a 6h o l'erogazione di un pdr che incida sostanzialmente sul reddito a fine anno.Qualcuno si è fatto due calcoli su quanto potrebbe essere il pdr?Un pdr proporzionato a un pt4h,visto che l'azienda i calcoli se li fa sempre e comunque su i ft, pur avendo la maggioranza di dipendenti a 4/5/6h.E x quanto riguarda il passaggio a 6h? Entro il 2012 forse tutti quelli che vorranno saranno passati!Si perchè dopo la prima tranche di settembre "le parti si incontreranno x verificare le condizioni di mercato e l'eliminazione delle sue distorsioni in rapporto alla competitività aziendale quale condizione necessaria x proseguire il programma di estensione oraria a gennaio 2009"(come scritto su ipotesi d'accordo).Ciò significa che se l'azienda penserà di poterlo fare perchè il mercato non sarà distorto(ammazza che parola)lo farà, al contrario si asterrà.Il testo è pieno di "si analizzerà", "si verificherà" e ci sta anche il "delta incrementale"... ma che è sto delta!?! Per non parlare dei criteri di accesso che apparentemente sembrano equi ma sotto sotto nascondono qualcosa ovvero la considerazione dell'anzianità contrattuale anche di quando uno era parasubordinato(cioè lap).Questo significa che un lavoratore che è stato assunto a tempo det o indet(cioè subordinato)non sò nel 2000 però non ha una anzianità come lap perchè magari lap non è mai stato, sarà sicuramente sorpassato da un lavoratore non sò assunto nel 2007(a seguito di stabilizzazione)però con una anzianità da lap dal 1997/98/99.Ma siii chi se ne frega che esiste una giustizia/correttezza umana.
Per quanto riguarda il resto della tanto attesa ipotesi d'accordo preferisco sorvolare!

Anonimo ha detto...

a chi "se ne frega che esiste una giustizia/correttezza umana."; complimenti! Vorrei comunque ricordare che le ore che si distribuiscono sono quelle cui hanno rinunciato cocopro (spesso cococo a volte addirittura ex partita iva) per ottenere la stabilizzazione. Queste persone, i cui diritti sono stati negati per molti anni, lavoravano 5 o 6 ore al giorno per 6 giorni a settimana cioè 30/36 h/settimana. A queste persone è stato promesso che terminata la stabilizzazione le ore dei rinuncianti (20% credo) sarebbero state distribuite agli stabilizzati.

Anonimo ha detto...

Ma quante belle parole di solidarietà che si leggono su questo blog!Siamo tutti figli della stessa madre scrive qualcuno e qualcunaltro invece fa intendere che siamo solo cugini.Il nemico non è il vicino di postazione ma l'azienda, si continua a dire. Cari nuovi e vecchi delegati sia atesia che almaviva ma avete la reale percezione di quelli che sono i pensieri e gli umori dei lavoratori che mal convivono da un anno e mezzo?o vi limitate a dire che siamo comunque tutti uguali solo perchè si sta tutti sotto lo stesso tetto? Atesia è una cosa e Almaviva Contact un altra! Storie diverse, vite diverse,percorsi diversi!Non vi sforzate nel ripetere che le lotte sono le stesse e che i risultati sono gli stessi perchè non vi crede più nessuno!

Dipendente che poco capisce ma tanto osserva!

b_cosimi ha detto...

Caro dipendente che poco capisce e tanto osserva, forse ti sfugge che le rsu vecchie e nuove sono prima di tutto lavoratori, che dunque vivono il posto di lavoro come te. Si dice atesia e' una cosa e Almaviva un'altra, e' vero esistono storici diversi e' innegabile, ma davvero non vedo differenze nelle rivendicazioni. Parlando con i colleghi Almaviva ( e consentimi di chiamarli colleghi anche se io sono dipendente Atesia) capisco che le richieste sono le medesime. Da 8 anni e anche piu', i colleghi Almaviva si battono per un miglioramento delle condizioni di lavoro, per un miglioramento della vivibilità all'interno dell'azienda ( da via D'Onofrio a Torre Spaccata), e non ultimo per un miglioramento delle condizioni salariali ( che passa attraverso l'acquisizione del 4°livello ad un premio di risultato e per i part time a 4 e 5 ore un aumento dell'orario di lavoro.)oltre ad un riconoscimento della loro professionalità. Mi sembra che le rivendicazioni dei colleghi Atesia siano le medesime non ne vedo altre e nonostante mi sforzi non vedo la differenza. Continuo a pensare che l'errore più grande che in questo momento possiamo fare è quello di creare separazioni tra noi lavoratori, separazioni che continuo ad affermare andranno a tutto vantaggio dell'azienda. Dunque riflettiamo perchè, sarà banale e scontato, ma l'unità fà la forza.

barbara cosimi rsu atesia slc cgil

Anonimo ha detto...

Ma se questo spazio è gestito dai lavoratori e dalle lavoratrici Atesia e Almaviva Contact perchè le domande le fanno solo lavoratori e lavoratrici che, visti gli argomenti, sembrano essere solo Atesia? Ma soprattutto come mai i commenti sono sempre e solo a firma di Barbara Cosimi rsu slc-cgil Atesia? Le rsu slc-cgil Almaviva Contact non hanno mai nulla da dire o forse non sanno cosa dire? Nomi come Montesi, Taddei e Moretti non si leggono mai in questo blog... che fine hanno fatto?

Anonimo ha detto...

Cara Barbara Cosimi(oggi dip Atesia ma un tempo Cos)qui non si discute sulla natura delle rivendicazioni dei lavoratori Atesia e dei lavoratori Almaviva Contact che certamente è la stessa(forse non hai capito bene il senso delle mie parole!).Si discute sulle modalità e le tempistiche di attuazione per raggiungere il risultato.E' vero siamo tutti colleghi ma siamo tutti colleghi da quando Almaviva ha acquistato Atesia e se non ricordo male questo risale più o meno al 2004,o giù di li,quindi siamo colleghi da quel momento non da prima.E' giusto che per il passaggio a 6h per esempio un lavoratore Atesia abbia riconosciuta una anzianità non dal momento del contratto a tempo indeterminato ma almeno da quando c'è stata l'acquisizione e NON DA QUANDO ATESIA ERA ADDIRITTURA DI PROPRIETA' TELECOM perchè allora non eravamo colleghi ma solo persone che facevano lo stesso lavoro per due società diverse.Del resto lo dici tu stessa che "i lavoratori Cos da 8 anni e anche più si battono per una serie di cose" e 8 anni fà,come ripeto,Atesia non era di proprietà Cos quindi permetti che i lavoratori Almaviva Contact non trovino giusto vedersi passare avanti nell'ottenimento di un qualcosa?Con il distacco a via Lamaro(non per tutti tra le altre cose!)abbiamo perso anche quei piccoli e stupidi "privilegi" che avevamo a torrespaccata.Siamo finiti in mano ad una gestione senza senso che ci ha fatto ripartire da capo e in mezzo a 2000 Atesia veniamo ogni giorno sempre più schiacciati.Siamo stati divisi, messi in pochi in servizi diversi e a parità di contratto anche gestiti in modo diverso solo perchè alcuni stanno su certe commesse migliori e altri su altre commesse peggiori.Da un anno c'è stato il rinnovo delle rsu(che poi sono sempre le stesse)e nulla è migliorato.Vogliamo dire che non c'è stata la volontà? o magari non c'è stata la possibilità?Sta di fatto che siamo una goccia in mezzo al mare e non certo per colpa nostra.Ci sono gli imboscati,i leccaculo,i raccomandati,i furbi,i rompipalle e nessuno li ha più gestiti lasciando passare il tempo,facendo finta di niente.Per noi cos c'è stata solo la gestione di piccole casistiche individuali non di interesse comune.Tu risponderai che non è così perchè il ruolo ti impone di farlo ma fatti, e soprattutto fai fare ai tuoi colleghi sindacalisti cos, un giro tra noi lavoratori almaviva parlando uno ad uno e vedrai come stanno realmente le cose.Non ascoltare chi(pochi)ti dice che tutto va bene ed è sotto controllo perchè niente va bene in quel posto di merda che si chiama Atesia.

dipendente che poco capisce ma tanto osserva

Anonimo ha detto...

la questione dell'anzianità è allucinante...non so se ve ne rendete conto?!? anche io come tanti altri colleghi assunti nel 2002 prima ero una co.co.co ed ex partita iva Atesia Telecom, e non capisco allora perchè non considerare anche quegli anni come anzianità...mi è stato risposto che all'epoca Atesia era di Telecom...e per gli altri no??? allora torniamo al discorso della disparità tra lavoratori...discriminando adesso i dipendenti Almaviva Contact!
comunque se è vero che saremo superati nella graduatoria dagli ultimi arrivati tranquilli stavolta davvero andiamo a finire sul giornale
delusacos

Anonimo ha detto...

e soprattutto spero che il criterio dell'anzianità se passasse in questo modo indegno sia poi sempre valido, anche quando si tratterà dei full time e dei part time 6h...visto che le "nostre"RSU per la maggior parte sono 6 ore...così si vedranno scavalcati anche loro SVEGLIATEVI COS!

Alessio ha detto...

Voglio fare alcune considerazioni.
Con quest'utlimo accordo si chiude un cerchio: stabilizzazione/miglioramento del salario e della condizione lavorativa.
Questo si è ottenuto tenedo tutti gli interessi insieme.
C'è chi avrà prima il passaggio di livello e chi il passaggio delle ore.
L'avevamo detto, l'accordo di dicembre 2006, reso esigibile con vari accordi e soprattutto quest'ultimo doveva avere un equilibrio che consentisse a tutti la percezione di un avanzamento immediato per poi riportare tutti a EQUITA'.
L'ACCORDO DEL 21 MAGGIO 2008 E' ACQUISITIVO. Questo vuol dire che anche se dilazionato nel tempo DA AI LAVORATORI senza togliere nulla. Finalmente si procede ad una ridistribuzione, pensiamo per un'attimo Almaviva e Atesia da dove sono partiti: rischio licenziamento, precarietà, prospettive di cassaintegrazioni e mobilità ed invece abbiamo siglato un accordo che insieme agli altri ci consegna:
tempo indeterminato per tutti;
Passaggi di livello dal 3° al 4°;
Estensione degli orari di lavoro da 4 a 6 ore per tutti;
Premio di risultato per tutti;
trasparenza nell'accesso agli istituti contrattuali;
mantenimento delle macrofasce.
Fasi di contrattazione territoriali che vanno attuate per migliorare il testo nazionale e per gestire l'accordo;
discussione che va accelerata sul miglioramento degli orari e delle macrofasce e sull'ambiente lavorativo.

Credo che questo si sia ottenuto grazie alla capacità di tenere interessi e persone insieme, l'azienda nei prossimi mesi anni non ci regalerà nulla, le verifiche legate all'andamento aziendale sono implicite, aziende in crisi (se questo avverrà) non aumentano il numero delle ore, nel caso le diminuiscono attraverso cassaintegrazione o licenziamenti ma questo crediamo non avverrà grazie alla qualità del nostro lavoro. Quello che è certo è che non dobbiamo far percepire divisione perchè è stata l'unità a farci ottenere quello che si è sottoscritto oggi; ed è proprio di un sindacato responsabile non cedere ad impulsi corporativi che minano il modello della rivendicazione collettiva.
Nelle assemblee avremo poi modo di confrontarci e valutare quello che si è sottoscritto che è complesso e di prospettiva per un reale miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti...
Ps: i moduli per il passaggio a 6 ore li fornirà l'azienda ed andranno compilati e consegnati entro il 10 luglio 2008. Per le tranches successive sarà possibile entro il mese di febbraio di ogni anno aggiungersi a quelli già in essere.

Anonimo ha detto...

caro dipendente che poco capisce ma tanto osserva non sono le tue egoistiche convenienze a determinare l'anzianità dei tuoi colleghi. La stabilizzazione c'è o non c'è. Se c'è è dall'inizio. Ad es. Almaviva deve versare agli stabilizzati i contributi pregressi dall'inizio della loro collaborazione non da quando decidi tu.
In secondo luogo leggiti l'accordo; vedrai che non riguarda solo Atesia e non riguarda solo Alamviva roma. Prima di odiare il tuo vicino di postazione leggi...poi magari odi anche qualcun altro
PS: quando per i livelli si è stabilito qualcosa che riguardava solo i cos non è che hai detto nulla.
PS2: bada bene non mi sono rivolto a te dicendo voi cos, noi atesia perchè i cos che conosco non hanno questo livore e perchè esprimo solo una mia opinione

Anonimo ha detto...

Caro anonimo senza nemmeno un nick(questo significa che non sai darti neppure una identità fittizia)ti incarti con le parole da solo.Hai detto bene: "Almaviva deve versare agli stabilizzati i contributi pregressi dall'inizio della loro collaborazione". Infatti la loro collaborazione con il gruppo almaviva è iniziata nel 2004 e non nel 97/98/99.Se per te la collaborazione la devi considerare fin dai tempi di telecom sei tu ad essere egoista.Ci sono invece pt4h e 5h cos che la loro dipendenza l'hanno iniziata nel 2000(forse anche qualcosa prima)e nel 2002 ma ad oggi non hanno ottenuto nemmeno un miglioramento.In quanto ai passaggi di livello ovvio che non ho detto nulla perchè la realtà è che spetta prima ai cos visto che il ccnl prevede il passaggio ai 48 mesi di anzianità da dipendente ma forse ti sfugge che ciò ancora non è avvenuto pur avendo tutti i requisiti o più semplicemente non conosci il contratto.Per avere quello che contrattualmente sarebbe dovuto avvenire per alcuni nel 2004 e per altri nel 2006 si è dovuto fare un accordo sindacale dopo anni.Pensa prima di parlare a sproposito!L'ultima cosa riguarda il livore(ammazza che parolona antica che hai tirato fuori)e ti dico che non ho nessun odio verso gli atesia.Dico solo che per quanto si voglia parlare viaggiamo su binari diversi e per il sindacato l'azienda atesia sta su un eurostar mentre invece almaviva contact su un accelerato.
Avrai tempo per capire in che azienda lavori!
PS. come mai dai per scontato che sia un uomo?

dipendente che poco capisce ma tanto osserva

Anonimo ha detto...

Caro dipendente che poco capisce ma tanto osserva,
“La validità degli atti di conciliazione di cui al comma 1203 rimane condizionata all'adempimento dell'obbligo, per il solo datore di lavoro, del versamento alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto
1995, n. 335, a titolo di contributo straordinario integrativo finalizzato al
miglioramento del trattamento previdenziale, di una somma pari alla metà della
quota di contribuzione a carico dei committenti per i periodi di vigenza dei
contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto, per ciascun
lavoratore interessato alla trasformazione del rapporto di lavoro.” Tu dici che io mi incarto con le parole; forse anche il legislatore si incarta con le parole? Il virgolettato è tratto dalla finanziaria 2006. Come puoi leggere la stabilizzazione si riferisce al periodo di vigenza del contratto di collaborazione. Perché gli stabilizzati erano dipendenti i cui diritti non sono stati riconosciuti per molto, troppo tempo. In atesia e in tutti i call center d’Italia. Quindi non ha senso parlare del momento in cui Atesia è stata acquisita da un’altra società.
Aggiungo che la natura subordinata è stata accertata dagli ispettori del min lavoro. Aggiungo che con la stabilizzazione abbiamo rinunciato a molte ore di lavoro (io lavoravo 30 h settimanali) con la promessa che le ore “rinunciate” (c’è anche chi ha rifiutato il contratto) sarebbero state distribuite tra gli stabilizzati al termine della stabilizzazione. Cioè ora.
Quanto alla questione dei livelli se gli stabilizzati sono dipendenti dall’inizio della collaborazione...
Ps: perché io darei per scontato che sei un uomo?
anonimo senza nemmeno un nick

Anonimo ha detto...

nessuno mette in dubbio che si debba considerare l'anzianità anche considerando i contratti atipici...ma DAL MOMENTO IN CUI ATESIA E' ENTRATA A FAR PARTE DEL GRUPPO ALMAVIVA non prima! è questo il punto su cui non si transige! e poi caro alessio presferisco restare al 3 livello e passare subito a 6 ore che avere il 4 livello a 4

delusacos

Anonimo ha detto...

In risposta ad anonimo senza nemmeno un nick... Ottimo lavoro di copia e incolla ma pessimo lavoro di analisi!Forse ti sfugge il punto della questione e poi la faccio finita perchè discutere scioccamente con chi ha solo occhi per guardare al proprio orticello non mi va più.Qui non si sta discutendo sul riconoscimento della natura subordinata del vostro lavoro perchè E' GIUSTO che venga calcolata fin dal primo giorno da lap in atesia a prescindere dalla proprietà.Si sta parlando dei criteri di accesso ad un aumento delle ore lavorate che come ti ricordo non sono un diritto ma aimè una concessione aziendale il più delle volte sancita da un accordo con le ooss.Il sindacato guarda ai grandi numeri e atesia li ha, a differenza di almaviva contact quindi è chiaro che ogni decisione la prende come prima cosa per il pesce grande poi per quello piccolo.Paradossalmente per combattere la precarietà contrattuale in atesia(e non solo) si è finito per non riconoscere più un valore alla subordinazione.I dipendenti(ft e pt)sono stati messi da parte con la scusa che tanto loro un contratto lo avevano quindi potevano pure aspettare.Allora finchè si è ft anche se a malincuore un ragionamento del genere può anche essere tollerato in quanto quello è l'unico lavoro ma quando però si è pt(4-5-6h)e per sopravvivere bisogna fare anche altro allora le cose sono diverse. Perchè non avere una fascia(a differenza degli atesia) o cambiare continuamente servizi con conseguente cambio di matrice, possono danneggiare molto la gestione e quindi il mantenimento di un altro lavoro ma anche la vita stessa.Poi appare il miraggio dell'aumento delle ore, che non è una svolta ma meglio di niente e si legge che comunque verrà sempre prima chi, pur avendo avuto un contratto regolare nel 2007,stava in atesia come lap fin dai tempi di telecom.Potranno girare i coglioni o no?Si potrà pensare o no che allora l'essere dipendente da un numero X di anni non conta nulla?La questione non è odio/amore tra lavoratori atesia e cos, oppure noi veniamo prima di voi! La questione è la pessima gestione delle sigle sindacali compresi i Cobas che pur avendo una rsu/rls almaviva contact in carica da un anno non hanno mai fatto nulla se non rompere i coglioni alle assemblee.Quindi rilassati e per una volta prova a vedere le cose anche da un altro punto di vista che ti garantisco non è solo quello di chi scrive.

dipendente che.......

Anonimo ha detto...

Caro dipendente che poco capisce ma tanto osserva, io non penso che discutere sia sciocco e credo che neanche tu lo pensi anche se continui a credere che gli altri guardino solo al proprio orticello e non vogliano vedere, come invece ritieni di fare tu, le cose da un altro punto di vista. Veniamo ora alle argomentazioni: tu riconosci che sia giusto riconoscere l'anzianità contrattuale dei lap dal loro primo giorno di lavoro indipentemente da quale fosse la proprietà. Dici però (correggimi se sbaglio) che il criterio dell'anzianità contrattuale non può essere l'elemento su cui determinare le priorità di accesso alla distribuzione del monte ore. Ma allora quale dovrebbe essere secondo te un giusto criterio?
Quanto al sistema delle macrofasce hai perfettamente ragione; la loro assenza determina l'impossibilità di trovare un altro lavoro e incide sulla "qualità della vita". Per questo credo che una volta fissato il percorso per l'aumento dell'orario il sindacato debba porsi come obiettivo prioritario l'introduzione per tutti delle macrofasce. E quando dico tutti mi riferisco ai cos ma anche ai part time atesia che non hanno le macrofasce (esistono). Perchè non è un problema dei cos o degli atesia ma è un discorso di giustizia.
anonimo senza nemmeno un nick

Anonimo ha detto...

Caro anonimo senza nick, vorrei rispondere all'ultima parte della tua risposta...verso settembre 2007 abbiamo in assemblea rivendicato l'applicazione delle fasce per tutti...e il caro montesi ci ha rassicurato che entro gennaio sarebbe stata estesa a tutti per non creare discriminazioni...oggi è il 29 maggio.
ciao

Anonimo ha detto...

un viatico per la memoria:
1) se non ci fosse stata la fase delle stabilizzazioni, prima delle quali quella del Gruppo Almaviva: Atesia (Roma), Almaviva Cintact (Palermo, Napoli, Catania, MIlano), TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI, come già stava accadendo a partire dal 2003/2004 (mobilità, cassaintegrazione,trasferimento e perdita di commesse), avrebbero perso il posto sostituiti dai meno costosi LAP.
Quindi si deve alla stabilizzazionied al culo che i sindacati insieme ai lavoratori si sono fatti per il mantenimento dei posti di lavoro di Almaviva Contact (ex Cos).

2) La stabilizzazione è per l'intero Gruppo li dove c'era lavoro precario, e alcuni avanzamenti, Ipotesi d'accordo (livelli, ore, Premio di Risultato)appena firmata sono il risultato di un PERCORSO IMPRESCINDIBILE.
SE NON CI FOSSE STATA LA STABILIZZAZIONE E LA RIDUZIONE DI ORGANICO NON CI SAREBBE MAI STATO CONTRATTO INTEGRATIVO.

3) alla luce di questo perchè il sindacato dovrebbe distinguere o discriminare gli uni o gli altri?
L'anzianità per noi è di Gruppo.

4) matematica, i bacini se si dividono, ribadisco i bacini sono quei numeri che consentono territorialmente la distribuzione dell'incremento delle ore sui territori, sono Atesia più grande e Almaviva più piccolo, comunque ad esempio quelli almaviva 2002 passerebbero tra più di 2 anni, essendo gli ultimi assunti in almaviva!
se invece il bacino è complessivo potrebbero passare prima, perchè alcuni Atesia hanno un'anzianità minore...
Sul fatto che si continuino afare nomi e citare avvenimenti lo trovo poco elegante soprattutto per l'imprecisione delle citazioni, oltretutto nella condizione in cui chi fa nomi non da il suo.
Il Blog è interessante se argomenta su questioni di interesse generale senza censure ovviamente. Questo si sta facendo.

Alessio

Anonimo ha detto...

Qualcuno(possibilmente qualche rsu)mi spieghi una cosa... Per tutti quei lavoratori oggi dipendenti SOLO almaviva contact ma che magari un tempo(prima di entrare a lavorare in Cos)hanno lavorato un numero consistente di anni in Atesia come lap e poi hanno smesso semplicemente perchè non gli è stato più rinnovato il contratto, quale è l'anzianità contrattuale da considerare come criterio per accedere alle 6 ore?
Grazie

Anonimo ha detto...

per rispondere ad alessio...innzanzi tutto non è chiaro per quale motivo se non ci fosse stata la stabilizzazione noi cos avremmo perso il lavoro...mah!
seconda cosa se si fanno nomi è perchè si tratta di rsu e di cose dette in assemblea, non di colloqui privati o davanti a un prete. se non si può, perchè siamo sempre in democrazia, non li faremo più! terza cosa mi spieghi perchè l'anzianità di un attuale dipendente atesia è considerata anche da quando era un co.co.co atesia-telecom e la mia, assunta nel giugno 2002 da cos, ma con un contratto atesia-telecom dal 2000 al dicembre 2002 non viene riconosciuta???
grazie
delusacos

Anonimo ha detto...

per rispondere a "Le rsu slc-cgil Almaviva Contact non hanno mai nulla da dire o forse non sanno cosa dire? Nomi come Montesi, Taddei e Moretti non si leggono mai in questo blog... che fine hanno fatto?"
non mi stupisco che non ci siano loro interventi...li hai mai visti esporsi in qualche modo??? ma fanno bene! sono coerenti, lo facevano nel primo mandato perchè non proseguire anche nel secondo...prenditela con chi li ha votati non con loro !
delusicos

b_cosimi ha detto...

Ho letto tutti i commenti comparsi sul blog in questi giorni. Continuo a pensare che questo clima non giova a nessuno tanto meno a noi lavoratori. E' vero una cosa che dice Alessio, se non ci fossero state le stabilizzazioni forse non ci sarebbe stato ne' un pdr, nè i livelli nè l'aumento delle ore, di questo dobbiamo essere assolutamente consapevoli tutti ( inoltre per rispondere a chi non capisce che se non ci fossero state le stabilizzazioni i posti di lavoro in cos potevano essere a rischio, dico che il costo del lavoro di un lap è estremamente piu' conveniente per un'azienda e dunque se si sanciva il principio che il lavoro nei call center non era di natura subordinata, il dipendente se ne andava a casa da li' a poco, non e' molto difficile da capire questo).dobbiamo essere altrettanto coscienti che questa ipotesi di accordo non è la fine di qualsiasi rivendicazione. E' vero che si inizia a parlare di aumento di ore lavorate, ma molti problemi sono ancora in piedi: l'orario di lavoro ( ovvero il miglioramento delle fasce orarie e l'applicazione di queste a coloro che non le hanno)l'organizzazione del lavoro all'interno dell'azienda, i rapporti in azienda, l'ambiente, per citare solo alcuni e certamente molti ne ho tralasciati. Quindi il lavoro da compiere è senz'altro difficle e lungo e non è con le separazioni o puntando il dito contro i sindacati e le rsu che si risolvono.Se qualcuno pensa di poter fare meglio, che si metta in gioco ma non solo per le cose che gli interessano, ma anche per quelle che riguardano gli altri. Tutti noi siamo ben contenti di ascoltare e collaborare con chi puo' dare un apporto concreto alle lotte di tutti.
In ultimo alcune riflessioni del tutto personali sulla questione dei lavoratori cos che hanno collaborato in Atesia prima dell'assunzione in cos : per primo credo che molti di questi hanno fatto una causa ad Atesia e poi con il patteggiamento hanno ricevuto una somma di denaro. Quindi per questi suppongo che non ci sia nulla da fare, il contezioso è chiuso ( hai patteggiato ...), Seconda questione e' se il rapporto di lavoro Cos/ Atesia e' continuativo. Bisogna ragionarci anche in virtù del fatto che sempre l'azienda abbiamo davanti.
Ultima cosa: tutte noi rsu Atesia/Almaviva ci esponiamo e ci siamo esposti, ciascuno con le sue modalità.Accettiamo critiche, perchè certo non abbiamo la scienza infusa e dunque degli errori possono essere commessi, ma non insulti al lavoro che si cerca di fare quotidianamente in un'Azienda che certo non rende la vita facile.

Barbara Cosimi rsu slc cgil Atesia

Anonimo ha detto...

***Le rsu slc-cgil Almaviva Contact non hanno mai nulla da dire o forse non sanno cosa dire?******prenditela con chi li ha votati non con loro ****

Devo dire che alcuni commenti riguardo all'attività sindacale svolte dalle rsu slc-cgil in carica sono molto interessanti in quanto mostrano un'ampia gamma di caratteristiche del lavoratore... prima fra queste la paura di non essere giustamente tutelato..
vorrei solo ricordare a queste persone di leggere l ipotesi di accordo che noi rsu abbiamo distribuito in azienda..per leggere intendo riflettere e comprendere alcuni punti come: l aumento di ore e premio produttività, prima della stabilizzazione tutto questo sarebbe stato solo utopia e visto che è più di un anno che la maggior parte dei lavoratori rivendica il passaggio a 6 ore di fronte a tale ipotesi d'accordo vorrei solo invitare le persone a riflettere con criterio

Anonimo ha detto...

Invece me la prendo soprattutto con loro perchè chi li ha votati,anche se lo ha fatto magari per goliardia(come nel caso di Fabio Taddei)o perchè gli avrebbe continuato a seguire la causa per l'assunzione in acea(come nel caso di Massimiliano Montesi),evidentemente lo ha fatto pensando di fare cosa buona e giusta e una volta in carica avrebbero dovuto comunque lavorare e lavorare invece ancora oggi pensano che fare il sindacato sia semplicemente mantenere i turni e i riposi buoni a chi li ha sempre avuti o affiggere comunicati.Per non parlare di Ilaria Moretti che dopo circa due anni di sindacato da rsu nominata ha preso un numero ridicolo di voti(ciò significa che non c'era il desiderio di riaverla)ed è stata nuovamente nominata non eletta.Ma anche per quell'(......) di Alessio Guarnaccia rsu nonchè rls cobas che è stato eletto solo perchè chi lo ha votato ha pensato di dare un voto di protesta ma non credo che oggi possa dire di aver tratto benefici dalla
sua elezione visto che nulla ha fatto e nulla continua a fare se non rompere le balle ripetendo noiosamente che viene boicottato dalla triplice.Il punto è uno solo e cioè non solo gli almaviva contano poco perchè in pochi sono iscritti al sindacato(qualunque sia),ma non hanno una reale e tangibile rappresentanza.Andiamo avanti così e vedrete che finaccia che si farà (oddio peggio di così non sò cosa pensare).

zarina ha detto...

Sono parecchi giorni che leggo i commenti a questo post e dalla lettura sono nate una serie di considerazioni. La prima riguarda le motivazioni del voto per le RSU Almaviva (votate per goliardia????). Ma insomma chi vota lo fa per goliardia? e che risultato ti aspetti Anonimo senza nick? il voto è uno strumento preziosissimo e non DEVE essere bruciato al vento.Siamo adulti e trattiamo un argomento di fortissima impronta sulle nostre vite. NON accetto queste giustificazioni da chi muove critiche all'operato di altri. Credo che nessuna delle persone finora nominate si sottragga ad un contraddittorio, sempre che tu "anonimo" acconsenta a mettere almeno un nome se non una faccia alle tue dissertazioni. Per quello che riguarda la miscellanea COS-ATESIA io sono stata molto colpita dal fatto che mi è stato riferito da alcuni colleghi di CONSIP riguardo le manovre aziendali per evitare di creare coesione tra i lavoratori delle 2 aziende ormai di proprietà ALMAVIVA. Mi ha parlato dei sospetti che hanno per ciò che chiamano l'utilizzo del "primo step".Ossia gruppi di lavoratori COS messi nelle nuove campagne acquisite dall'azienda e spostati non appena la campagna ingrana. Questo pregiudica per ovvie ragioni i rapporti umani visto che questi gruppi vengono poi di nuovo divisi e rimescolati in mezzo ai "2000 Atesia" suddetti. Caro Anonimo lo sforzo è tutto là il non sentirsi estranei ai "2000 Atesia".Non creare sempre gruppi COS o ATESIA anche quando si va a fumare o quando si prende un caffè alla macchinetta...DOPO potremmo anche parlare delle ipotesi di accordo, criticare chi si vuole ecc ma fino a quando ci sentiremo uno diverso dall'altro sarà difficile raggiungere risultati interessanti...ecco perchè il vicino di postazione non è il mio nemico...

admin info Atesia Almaviva c ha detto...

"Le proprie opinioni sono tanto più convincenti quanto più si fondano su argomentazioni valide. La loro efficacia prescinde dall'uso di aggettivi elogiativi o dispregiativi. L'uso eccessivo di questi aggettivi fa pensare a quelle pietanze condite con troppe spezie per nascondere la scarsa qualità degli ingredienti utilizzati."

Anonimo ha detto...

Cara Aurora Boison rsu slc-cgil atesia innanzitutto in bocca al lupo per quello che sarà il tuo lavoro sindacale con una azienda difficile e bastarda che oggi dice una cosa e domani ne fa un'altra e che firma accordi che poi non applica.
Hai colto il punto di quella che è la "situazione sindacale" in almaviva contact.
Hai detto bene… I lavoratori tutti non si sentono tutelati dalle rsu(di qualunque sigla sindacale, cobas compresi) ma soprattutto non credono più ai discorsi fatti dai nazionali tanto lasciano il tempo che trovano.
Vorremmo farti notare che l’ipotesi di accordo è stata letta e riletta ed è per questo che è nata l’insoddisfazione perché per l’ennesima volta ci siamo sentiti messi da parte.
Anche tu come altre rsu ripeti la frase ormai diventata un must dove si dice: pensiamo ad un anno fa a che punto si trovava l’azienda!
Beh se si pensa a come stava un anno fa Atesia ovviamente oggi si gioisce ma se si pensa a come stava un anno fa Cos credo che si possa solo piangere.
Un anno fa(anche qualcosina di più) i lavoratori Cos avevano una propria sede(torrespaccata) a parte qualche “fortunato” distaccato e la maggior parte lavorava su un unico servizio con una fascia uguale per tutti(07:00-02:00) dove tutti bene o male riuscivano a fare cambi turno e quindi chi voleva fare la mattina la faceva, chi voleva fare il pomeriggio lo faceva e chi voleva fare la sera/notte la faceva. Eravamo tanti e nello stesso posto quindi in grado anche di autotutelarci!
Dalla fine del 2006 ci hanno smembrato distaccandoci di qua e di la creando anche tra di noi una discriminazione a parità di contratto o di anzianità.
All’inizio tanti sono finiti sul 119, altri a via tiburtina e altri sul multiskill. Poi è iniziato il processo interno di micro divisione e ognuno ha cercato di muoversi come ha potuto per rimediare il servizio più o meno buono dove non avere rotture.
Pensa cara Aurora che quando eravamo ancora a torrespaccata le rsu ci dicevano di restare coesi e di non accettare i distacchi perché una volta dentro Atesia sarebbe stato il far west per noi in quanto pochi in mezzo a tanti.
Oggi però quelle rsu ci vengono a dire che siamo tutti una grande famiglia e che anzi il fatto che ci si trova dentro Atesia è più positivo che negativo.
Ma come prima state attenti state attenti e ora meno male meno male?C’è contraddizione in tutto ciò non trovi?
Voi nuove rsu atesia non ascoltate chi vi dice che i lavoratori Almaviva odiano i lavoratori Atesia perché non è così ma cercate di comprendere che i lavoratori un tempo Cosmed, poi Cos e oggi Almaviva Contact certe cose le hanno sentite e fatte prima dei lavoratori Atesia e quindi ormai sono disillusi e amareggiati.Non credono più alle parole di speranza di un sindacato(di qualsiasi sigla)che anche in Atesia non avrebbe mai fatto un accordo per una stabilizzazione se non ci fosse stato un interesse di natura politica al vostro caso.
Veramente credi che con i sindacalisti(diciamo a livello nazionale)come quelli che abbiamo si sarebbe mai raggiunto un accordo per assumere 2000 lavoratori? Pensi che il buon Tripi se non fosse stato costretto ad assumere lo avrebbe fatto spontaneamente? Noi diciamo no a tutte e due le casistiche.
Contenti che l’azienda Atesia abbia fatto(secondo alcuni) passi da gigante, siamo dispiaciuti che l’azienda Cos(secondo tanti) sia tornata indietro di almeno una decina di anni soprattutto da un punto di vista della gestione umana dei lavoratori.

delusicos

Anonimo ha detto...

...bravi delusicos!!! avete capito che non siete tutelati da nessuna sigla sindacale...finalmente!!! E allora invece di lamentarvi e protestare solo quando ci sono in gioco pochi spiccioli da ottenere prima degli altri colleghi (prima noi e poi voi)...e fare i vaghi quando ve capita il servizio bono con i sab,dom e fest a casa, autorganizzatevi come hanno fatto i Precari Atesia che si sono esposti in prima persona...la verità e che ve la fate sotto e cercate sempre qualcuno che vi risolva i problemi senza muover il c***...come quando hanno chiuso torre spaccata...avete fatto tutti pippa (ad Atesia c'era il Centro Comm e le pischelle!!!).. e dopo che le rsu se so comportate come racconti l'anno dopo li avete pure rivotati!!!

Anonimo ha detto...

A sebastiao ma 'ndo hai studiato a oxford? oppure dì la verità te sei specializzato a centocelle? "abbiamo fatto pippa"... "pischelle"... ma come parli a lello!?!?!?!?
si le cose nu le sai allora salle e prima de sparà ca..... pensece du' vorte! Non parlare per frasi fatte alla maniera del collettivo precari che con la sua autorganizzazione ha solo fatto uscire dall'anonimato il caso atesia però poi non lo ha saputo gestire e infatti tutti sanno come sono andate le cose.Mi pare che non raccolga nemmeno più consensi da parte dei lavoratori atesia visto che alle ultime vostre elezioni i cobas(appoggiati dal collettivo)hanno preso una cinquantina o poco più di voti.I Precari Atesia hanno saputo solo alzare la voce!
Parli della chiusura di torrespaccata ma tu che ne sai di chi ha alzato la voce e chi no?parli delle elezioni rsu cos ma anche qui che ne sai tu chi abbiamo o non abbiamo votato?
A sebastiao tu preoccupati di quello che fai tu e non di quello che fanno gli altri che vivi meglio!

delusicos

Anonimo ha detto...

...oh scusami tanto delusicos, Duca di Kent, se mi sono espresso con qualche frase in romanesco tanto da turbare la tua sensibilità...pensavo di scrivere in un blog dei lavoratori dei call center, i nuovi operai della catena di mantaggio, non nel blog dell'Accademia dei Lincei...comunque definire "alzare la voce" il lavoro dei Precari mi sembra un po' riduttivo. Sono stati organizzati sit-in, scioperi, cortei cittadini e nazionali, hanno seguito Tripi in tutte le sue apparizioni pubbliche e denunciato la condizione di sfruttamento in Atesia, hanno portato sui giornali il gruppo Cos e Atesia e diventata un simbolo della precarietà,hanno fatto l'esposto all'ispettorato del Lavoro (mentre Cgil,Cisl e Uil dicevano che tutto in Atesia era regolare) che ha avuto come conseguenza il famoso verbale che a sua volta ha avuto conseguenze a livello nazionale. "Non hanno saputo gestire"...ti volevo vedere a te con Sindacati,Confindustria e Governo contro!!! Sai che è stato stilato un Avviso Comune tra Sind e Confindustria in aiuto di Tripi, sai che è stato fatta una legge ad hoc dal Governo (art.128 dell Finanziaria 2006) per limitare i danni all'azienda e fregare i lavoratori!!! Penso che tu sia poco informato sugli eventi..questi sono fatti e non "frasi fatte" come le tue...ma raccontaci delle tue lotte fatte in Cos in questi ultimi anni...delle COSE FATTE...aspettiamo con fervore!

admin info Atesia Almaviva c ha detto...

Mi permetto di inserirmi nell’acceso dibattito tra delusicos (perché il plurale? è un comitato?) e sebastiao; io credo che ai lavoratori interessino i risultati non gli articoli di giornale. Certo, la stabilizzazione, e la liberatoria, hanno comportato dei sacrifici per i lavoratori di Atesia come dimostra – è doveroso riconoscerlo – la vittoria dei no nel “referendum” del dicembre 2006. Ma poi, credo, molti si sono resi conto che l’accordo comportava anche dei risultati concreti e immediati preferibili all’unica alternativa disponibile: una lunga causa i cui risultati, forse, si sarebbero visti dopo molti anni. Questa mia convinzione deriva anche dai risultati dell’ultima elezione per le rsu che ha visto una significativa affermazione della lista slc cgil e un modesto risultato di chi a quell’accordo si era opposto. Su un altro punto non sono d’accordo con Sebastiao; non sono d’accordo con una visione “atesiacentrica” che tende a definire atesia l’ombelico del mondo, Tripi come l’uomo più potente d’Italia capace di determinare il contenuto della legge finanziaria. Io non credo che l’avviso comune sia stato firmato per fare un favore a Tripi. Io non credo che la legge finanziaria, o alcune sue parti, siano state dettate da Tripi per fare un favore alla sua azienda. Questi atti, cui aggiungo la circolare Damiano, sono atti generali che hanno permesso di stabilizzare i cocopro di Atesia ma anche di centinaia di call center in tutta Italia. Ricordo che ALCUNI di questi accordi sono pubblicati su questo blog nella sezione documentazione--> archivio stabilizzazione. Una rapida lettura di questi accordi sarà sufficiente per rendersi conto che Atesia...non è l’ombelico del mondo.
PS: Nella sezione documentazione del blog è possibile leggere la parte della legge finanziaria che riguarda le stabilizzazioni. Correggo Sebastiao sui riferimenti di legge: si tratta degli artt 1202-1210 della legge 296 del 27.12.06 pubblicata in Gazzetta ufficiale num. 299 del 2006 e chiamata comunemente come legge finanziaria 2007. Nella sezione documentazione di questo blog si può trovare il testo di questi articoli, il testo della circolare Damiano, dell’avviso comune e di altre norme rilevanti per il nostro lavoro. Nella sezione Approfondimenti è possibile trovare alcune analisi e dati statistici sulle stabilizzazioni.

Anonimo ha detto...

1) gli articoli di giornale sono stati pubblicati perche' era in corso una lotta reale fatta dai lavoratori di Atesia e di altri Call center. Quindi la tua prima affermazione e' del tutto fuori luogo.
2)che l'unica alternativa fosse la causa legale di diversi anni e'un'idea che e' stata fatta passare nelle assemblee da voi confederali. la richiesta dei lavoratori (e anche di una minoranza della Cgil)era quella di riprendere la trattativa e migliorare l'accordo. ma a questa alternativa reale, Cgil,Cisl e Uil hanno fatto orecchie da mercante e hanno preferito firmare subito un accordo che conveniva soltanto all'azienda.
3)"molti si sono resi conto" lo trasformerei in "molti sono stati costretti".
3)ti vorrei ricordare che alle ultime elezioni quasi la metà dei lavoratori non sono andati a votare...
4)nessuna visione AtesiaCentrica" I fatti hanno dimostrato che è stato il verbale degli ispettori ( che creava un precedente e un possibile reazione a catena)a cambiare lo scenario. Tanto che la stessa Cgil che aveva precedentemente firmato in Atesia un accordo che prevedeva 900 licenziamenti e 175 apprendisti a 350 euro al mese, è intervenuta con dibattiti e dichiarazioni dei suoi segretari su molti giornali. ti ricordi i servizi al telegiornale sul caso Atesia a seguito del verbale?
5) la circolare Damiano che voi tanto apprezzate, ha solo interpretato in peggio la legge 30, introducendo artificiosamente la distinzione tra in e outbound. E malgrado sia ufficialmente uscita prima del verbale degli ispettori, e conseguente a quest'ultimo, in quanto il contenuto del verbale si conosceva già da 1 mese.
6)tutti conoscono il legame tra tripi e il governo prodi ( ci sono articoli di giornale che lo documentano), confermato dal finanziamento della campagna elettorale del centro sin. Questa è cronaca!!! E caso strano l'unica azienda con "procedimenti in corso" era proprio Atesia!!
7) l'Avviso Comune è stato solo un accordo preparatorio al successivo articolo di legge, che tu hai riportato con precisione...

Questa è cronaca...comunque il discorso era un altro...

Anonimo ha detto...

per rispondere a sebastiao...se fosse stato per noi non avremmo MAI e dico MAI lasciato torrespaccata per toernare in Atesia...e dico tornare perchè il 90 % di noi da lì veniva prima di essere assunto in COS...ma come ho già scritto, e come continuerò a ripetere fino allo sfinimento, I PRIMI A FARE DOMANDA PER ESSERE TRASFERITI IN ATESIA SONO STATI MORETTI ILARIA E CENCI FEDERICO, RSU COS.

delusacos

Anonimo ha detto...

e soprattutto del centro commerciale e delle pischelle non ce ne poteva fregà de meno!
delusacos

Anonimo ha detto...

...un curriculum scarso...criticare è facile....solo chi non fa non sbaglia mai...

Anonimo ha detto...

Le organizzazioni sindacali slc-cgil, fistel-cisl e uil-uilcom si vergognino per il modo nel quale hanno svolto le assemblee sindacali in atesia.Scandaloso il metodo di votazione dell'ipotesi di accordo(che poi già era firmato)per alzata di mano soggetta inevitabilmente a errore.Nessun voto favorevole o contrario in questa maniera viene realmente certificato quindi si può dire tutto e il contrario di tutto.Si è chiesto ai lavoratori di votare un qualcosa che nemmeno gli stessi delegati conoscevano perfettamente.Non è stato spiegato se con il passaggio da 4 a 6h chi ha la macro fascia la manterrà.E' stato risposto che se ne discuterà ma allora i lavoratori perchè dovrebbero votare se non sanno esattamente le modalità di applicazione di un accordo?Le OOSS con queste assemblee hanno dimostrato solamente che a loro interessava avere un voto positivo anche se confusionario per poter così dire di aver avuto l'appoggio dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

La storia di Atesia e Almaviva avrà tempo per essere scritta.
La cosa certa è che non basta una denuncia per trasformare un settore ne semplicemente delle urla a delle iniziative pubbliche con delle personalità per dare certezze ai lavoratori.
Va dato merito a chi si è impegnato alla diffusione di una condizione di lavoro ma non basta, meglio, non basta a quei lavoratori che in quella situazione sono.
Il caso della sentenza di qualche settimana fa, tanto sbandierata da Collettivo e Cobas come riprova della loro giusta posizione, arriva dopo un processo lungo 10 anni...avoja ad aspettà!!! Qualcuno crede che i lavoratori di Atesia abbiano così tanto tempo? e soprattutto che padron Tripi alla fine non chiuderebbe baracca e burattini salvando i suoi immensi profitti?
Credo che le cose siano assai più complesse. Non le vede solo chi si ferma ad osservare solo se stesso e non ha il coraggio di infilarsi nella complicata realtà del mondo del lavoro.
RISULTATO: il risultato non è solo nella stabilizzazione, i diritti vanno mantenuti ed estesi, senza un sindacato presente e con la capacità di organizzarsi non ha alcun senso la stabilizzazione o vincere una vertenza. Lo sanno bene quei lavoratori che ogni giorno tentano di non subire soprusi in operativo. Il miglioramento o la tendenza a questo è proprio di lavoratori organizzati in e con il sindacato. E questo stiamo facendo da mesi.
DEMOCRAZIA:
i risultati elettorali delle Rsu indicano una chiara tendenza, qualcuno può anche strorcere il naso, ma i lavoratori hanno votato in massa ed hanno scelto democraticamente, oltretutto in un trend di aumento di partecipazione, molto più alta di prima della stabilizzazione, molto più alta di quando qualcuno dichiarava di rappresentare tutti senza MAI ESSERE STATO VOTATO DA NESSUNO.
Infatti Collettivo e Cobas continuano a dire che noi facciamo votare per alzata di mano "poco democraticamente", o che solo il 60% dei lavoratori partecipa al voto per le elezioni delle RSU.
Bé io non ricordo voti organizzati da loro, legittimazioni al loro operato tramite voto referendario ne oceaniche assemblee pubbliche con tutti i lavoratori Atesia.
L'unico confronto democratico è stato quallo elettorale di qaulche giorno fa in cui il 50,43% dei lavoratori ha votato la cgil ed il 4% ha votato i cobas. Elezioni regolari a cui tutti hanno democraticamente partecipato.
E' semplicemente che qualcuno ha una visione distorta della realtà aziendale.
Continua a dimostrarlo il fatto che i lavoratori hanno votato anche l'accordo del 21 maggio sul contratto integrativo con una maggioranza assoluta mentre qualcuno tentava di far saltare le assemblee.
721 votanti, 612 favoravoli, 87 contrari e 22 astenuti.
questo dimostra che non basta dirle le cose, per avere il consenso dei lavoratori bisogna ESSERCI E LAVORARE AL MIGLIORAMENTO DELLA CONDIZIONE GENERALE. E la Cgil anche nella grande difficoltà lo sta facendo, per questo si accettano consigli e aiuti e non certo lezioni di democrazia...
Alessio Cgil

Anonimo ha detto...

io ho scritto :"che l'unica alternativa fosse la causa legale di diversi anni è un'idea che e' stata fatta passare nelle assemblee da voi confederali. la richiesta dei lavoratori (e anche di una minoranza della Cgil)era quella di riprendere la trattativa e migliorare l'accordo. ma a questa alternativa reale, Cgil,Cisl e Uil hanno fatto orecchie da mercante e hanno preferito firmare subito un accordo che conveniva soltanto all'azienda..." tu hai scritto :"Il caso della sentenza di qualche settimana fa, tanto sbandierata da Collettivo e Cobas come riprova della loro giusta posizione, arriva dopo un processo lungo 10 anni...avoja ad aspettà!!! Qualcuno crede che i lavoratori di Atesia abbiano così tanto tempo? e soprattutto che padron Tripi alla fine non chiuderebbe baracca e burattini salvando i suoi immensi profitti?" forse non sai leggere o capisci solo quello che vuoi capire e appena c'è una contestazione tiri fuori Cobas e Collettivo, andando fuori argomento (TI FAI LE DOMANDE E TI DAI LE RISPOSTE...VAI DA MARZULLO). nelle assemblee siete stati contestati da semplici lavoratori e ti ricordo che l'unico referendum certificato che è stato fatto in azienda lo avete perso:quello sulle stabilizzazioni.

Anonimo ha detto...

"non abbiamo avuto contestazioni se non da settori schierati su posizioni di sindacati autonomi, contrari a priori" mi sembra un pò riduttivo...molte contestazioni sono state sollevate da dipendenti,per la maggioranza cos,ma anche atesia, ISCRITTI ALLA CGIL...Alè non fare solo politica per favore, pensa ai lavoratori.
ciao

Anonimo ha detto...

beh il voto alle RSU l'abbiamo assolutamente vinto ed è stato solo 2 settimane fa mentre il referendum sull 'accordo di dicembre è di 18 mesi fa, evidentemente in questi mesi qualcosa è accaduto.
Sul fatto che gli accordi sono favorevoli solo all'azienda trovo che sia una lettura miope, avrebbero di gran lunga proseguire con contratti a progetto per il resto della vostra vita lavorativa, alti profitti nessun obbligo.
Gli accordi sono stati i migliori possibili nei diversi momenti storici e politici, trovo che alcuni facili giudizi siano superficiali e dettati in alcuni casi, forse non nella tua, da una posizione "ideologica" che vede nel sindacato confederale il male. Sono state fatte delle elezioni ed ora sarete voi tramite le persone che avete eletto fare delle scelte.In tutto questo io ricorderei anche la non altissima capacità e/o partecipazione dei lavoratori alle iniziative di lotta, bene alcuni scioperi ma poca capacità di tenuta e presidi semi vuoti, la lotta non va solo invocata ma anche fatta. Il sindacato deve anche avere la capacità di costruirla, cosa che non è stata fatta dal collettivo che ha invece destrutturato l'idea di collettività, individuando come male la delega sindacale e la costituzione di una rappresentanza.
Io credo che insieme potremo fare tanto, basta non dare giudizi "preventivi" ed impegnarsi collettivamente al miglioramento.
Alessio Cgil