Nel 2007 c’è stata la grande opera di stabilizzazione di lavoratrici e lavoratori in decine di call center di tutta Italia, circa 20.000 persone hanno avuto FINALMENTE UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO, realizzazione che in molti casi, come in ATESIA, ha significato il SUPERAMENTO della PRECARIETA’ CONTRATTUALE, e l’inizio di un percorso sindacale di richiesta d’innalzamento dei redditi e di miglioramento della condizione di lavoro, le quali rendessero questo enorme simbolo della precarietà un’AZIENDA NORMALE.
Oggi la CGIL a tutti i livelli sta spingendo sulle Istituzioni perché si faccia legislativamente chiarezza su:
· le tipologie contrattuali, riconoscimento per inbound e outbound a prescindere dalle verifiche delle Direzioni Provinciali del Lavoro di lavoro subordinato;
· la modifica delle gare d’APPALTO, non più al massimo ribasso;
· il superamento della legge sulla cessione di ramo d’azienda, che impedisce la tutela dei lavoratori anche all’interno delle grandi aziende.
Questo difficile percorso è stato portato avanti ed è ancora portato avanti con grande sforzo dalla CGIL.
Noi sappiamo che senza un chiarimento legislativo alcune situazioni non saranno risolvibili o sanabili dall’azione sindacale, anche se in molti casi si è riusciti a tamponare derive pericolose, va ricordato l’impegno della sola CGIL nel 2003: 3.000.000 di persone in piazza contro l’abrogazione dell’Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che avrebbe permesso i licenziamenti senza giusta causa.
Tornando a noi, non è stato un anno semplice per nessuno, ci sono stati momenti difficilissimi e ne stiamo vivendo ancora altri in queste settimane. Questo non ci scoraggia nè intendiamo tirarci indietro, per il senso di responsabilità che ci contraddistingue, perché sappiamo che il sindacato e gli avanzamenti che ne scaturiscono non sono solo il clamoroso risultato ma l’ottenimento ed il mantenimento dei piccoli e grandi risultati; ogni giorno i diritti vengono messi in dubbio da forze reazionarie e gruppi di potere, la CGIL ed i lavoratori devono saper lavorare ogni giorno per il riconoscimento dei diritti. Ogni giorno chi fa la RSU deve essere presente per tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.
La richiesta d’aiuto di chi dentro un luogo di lavoro sta con difficoltà la si soddisfa con la rappresentatività, l’abnegazione, la militanza, la costante produzione di iniziative.
Questo siamo noi il più grande e rappresentativo sindacato d’Italia, 5.500.000 donne e uomini iscritti, migliaia di delegati. Il sindacato che ha fatto la STORIA DI QUESTO PAESE, dalla resistenza al nazifascismo, all’occupazione delle terre e dei latifondi nel sud d’Italia alle grandi manifestazioni di massa per l’ottenimento nel 1970 dello Statuto dei Lavoratori.
Scriviamo alle lavoratrici e ai lavoratori di Atesia perché crediamo sia giunto un altro appuntamento importante, avremmo potuto temporeggiare, vista la difficile condizione e la fase di agitazioni in essere, reputiamo però che la partecipazione anche in questi momenti sia determinante, crediamo che la democrazia non sia rinviabile, per questo, come abbiamo continuato a dire in ogni assemblea, a breve indiremo le ELEZIONI DELLE RSU/RLS DI ATESIA SPA; sappiamo anche che le elezioni innescheranno tra le organizzazioni sindacali competizione e concorrenza ma questo non ci mette paura.
Noi chiaramente chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori la massima partecipazione, e l’impegno ad entrare in modo attivo nelle organizzazioni sindacali, solo così si può superare la fase di emergenza e organizzare in maniera ottimale la rappresentanza sindacale.
Cercheremo di condividere con le altre organizzazioni questa fase elettorale per quanto sia possibile, siamo anche certi che le lavoratrici ed i lavoratori riconosceranno alla CGIL:
· la presenza costante,
· lo sforzo della contrattazione,
· l’enorme impegno organizzativo e di partecipazione a questo difficilissimo anno trascorso.
Abbiamo subito attacchi dall’esterno e dall’interno ma siamo rimasti presenti:
· abbiamo tenuto tutte le assemblee dal novembre del 2006,
· abbiamo risposto (vincendole in massima parte) a decine di contestazioni disciplinari,
· abbiamo organizzato scioperi, iniziative e informato con migliaia di sms e comunicati le lavoratrici ed i lavoratori delle difficoltà della fase e dei diritti.
A questo punto vorremmo che le persone che lavorano in Atesia, comprese quelle critiche, tramite questo strumento di larga partecipazione, si impegnassero a trasformare la loro vita lavorativa.
L’abbiamo detto in ogni modo, il sindacato, la CGIL è fatta dei lavoratori che la rendono luogo di aggregazione e di elaborazione, senza la partecipazione attiva di tante donne e uomini, anche critici, non ci sarà mai un sindacato che rappresenti veramente i bisogni di tutte e di tutti.
Noi crediamo di aver fatto tanto, e sappiamo di dover fare ancora molto, il risultato è però ottenibile solo attraverso la partecipazione.
Con voi vogliamo chiedere:
· il mantenimento del centro di Roma con l’attuale forza lavoro,
· la non reintroduzione del lavoro a progetto,
· l’implementazione delle ore lavorate per chi lo desidera,
· il Premio di Risultato,
· il miglioramento delle Macrofasce estendendole a tutti,
· il giusto inquadramento per tutti (neo assunti e Ats) in tempi rapidi e certi,
Noi crediamo che tutto questo sia ottenibile se l’azienda, come la stiamo spingendo a fare, si darà un gruppo dirigente adeguato alla sua grandezza, se si manterrà fede agli impegni sottoscritti negli accordi.
Noi speriamo che tutto questo avvenga rapidamente, sappiamo anche, e l’abbiamo dimostrato: lottare, scioperare e contrastare il padrone e continueremo a farlo con energia nel caso in cui non dia le risposte adeguate.
Per avere tutto questo e la forza per ottenerlo è necessario l’impegno diretto dei lavoratori nelle organizzazioni sindacali. Per questo vorremmo che tante donne e uomini volessero presentarsi nelle nostre liste elettorali per le ELEZIONI DELLE RSU.
Per essere inseriti nelle liste contattate:
la Rsu di Atesia Barbara Cosimi: b.cosimi.rsu@atesia.it o l’indirizzo della Cgil: callcentersud@lazio.cgil.it nel più breve tempo possibile.
http://infoatesia.blogspot.com/
“La rivoluzione non è questione di merito, ma di efficacia, e non v'è cielo. C'è del lavoro da fare, ecco tutto.” Jean Paul Sartre
Roma, 19 marzo 2008
Cdlt Cgil Roma Sud
Oggi la CGIL a tutti i livelli sta spingendo sulle Istituzioni perché si faccia legislativamente chiarezza su:
· le tipologie contrattuali, riconoscimento per inbound e outbound a prescindere dalle verifiche delle Direzioni Provinciali del Lavoro di lavoro subordinato;
· la modifica delle gare d’APPALTO, non più al massimo ribasso;
· il superamento della legge sulla cessione di ramo d’azienda, che impedisce la tutela dei lavoratori anche all’interno delle grandi aziende.
Questo difficile percorso è stato portato avanti ed è ancora portato avanti con grande sforzo dalla CGIL.
Noi sappiamo che senza un chiarimento legislativo alcune situazioni non saranno risolvibili o sanabili dall’azione sindacale, anche se in molti casi si è riusciti a tamponare derive pericolose, va ricordato l’impegno della sola CGIL nel 2003: 3.000.000 di persone in piazza contro l’abrogazione dell’Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori che avrebbe permesso i licenziamenti senza giusta causa.
Tornando a noi, non è stato un anno semplice per nessuno, ci sono stati momenti difficilissimi e ne stiamo vivendo ancora altri in queste settimane. Questo non ci scoraggia nè intendiamo tirarci indietro, per il senso di responsabilità che ci contraddistingue, perché sappiamo che il sindacato e gli avanzamenti che ne scaturiscono non sono solo il clamoroso risultato ma l’ottenimento ed il mantenimento dei piccoli e grandi risultati; ogni giorno i diritti vengono messi in dubbio da forze reazionarie e gruppi di potere, la CGIL ed i lavoratori devono saper lavorare ogni giorno per il riconoscimento dei diritti. Ogni giorno chi fa la RSU deve essere presente per tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.
La richiesta d’aiuto di chi dentro un luogo di lavoro sta con difficoltà la si soddisfa con la rappresentatività, l’abnegazione, la militanza, la costante produzione di iniziative.
Questo siamo noi il più grande e rappresentativo sindacato d’Italia, 5.500.000 donne e uomini iscritti, migliaia di delegati. Il sindacato che ha fatto la STORIA DI QUESTO PAESE, dalla resistenza al nazifascismo, all’occupazione delle terre e dei latifondi nel sud d’Italia alle grandi manifestazioni di massa per l’ottenimento nel 1970 dello Statuto dei Lavoratori.
Scriviamo alle lavoratrici e ai lavoratori di Atesia perché crediamo sia giunto un altro appuntamento importante, avremmo potuto temporeggiare, vista la difficile condizione e la fase di agitazioni in essere, reputiamo però che la partecipazione anche in questi momenti sia determinante, crediamo che la democrazia non sia rinviabile, per questo, come abbiamo continuato a dire in ogni assemblea, a breve indiremo le ELEZIONI DELLE RSU/RLS DI ATESIA SPA; sappiamo anche che le elezioni innescheranno tra le organizzazioni sindacali competizione e concorrenza ma questo non ci mette paura.
Noi chiaramente chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori la massima partecipazione, e l’impegno ad entrare in modo attivo nelle organizzazioni sindacali, solo così si può superare la fase di emergenza e organizzare in maniera ottimale la rappresentanza sindacale.
Cercheremo di condividere con le altre organizzazioni questa fase elettorale per quanto sia possibile, siamo anche certi che le lavoratrici ed i lavoratori riconosceranno alla CGIL:
· la presenza costante,
· lo sforzo della contrattazione,
· l’enorme impegno organizzativo e di partecipazione a questo difficilissimo anno trascorso.
Abbiamo subito attacchi dall’esterno e dall’interno ma siamo rimasti presenti:
· abbiamo tenuto tutte le assemblee dal novembre del 2006,
· abbiamo risposto (vincendole in massima parte) a decine di contestazioni disciplinari,
· abbiamo organizzato scioperi, iniziative e informato con migliaia di sms e comunicati le lavoratrici ed i lavoratori delle difficoltà della fase e dei diritti.
A questo punto vorremmo che le persone che lavorano in Atesia, comprese quelle critiche, tramite questo strumento di larga partecipazione, si impegnassero a trasformare la loro vita lavorativa.
L’abbiamo detto in ogni modo, il sindacato, la CGIL è fatta dei lavoratori che la rendono luogo di aggregazione e di elaborazione, senza la partecipazione attiva di tante donne e uomini, anche critici, non ci sarà mai un sindacato che rappresenti veramente i bisogni di tutte e di tutti.
Noi crediamo di aver fatto tanto, e sappiamo di dover fare ancora molto, il risultato è però ottenibile solo attraverso la partecipazione.
Con voi vogliamo chiedere:
· il mantenimento del centro di Roma con l’attuale forza lavoro,
· la non reintroduzione del lavoro a progetto,
· l’implementazione delle ore lavorate per chi lo desidera,
· il Premio di Risultato,
· il miglioramento delle Macrofasce estendendole a tutti,
· il giusto inquadramento per tutti (neo assunti e Ats) in tempi rapidi e certi,
Noi crediamo che tutto questo sia ottenibile se l’azienda, come la stiamo spingendo a fare, si darà un gruppo dirigente adeguato alla sua grandezza, se si manterrà fede agli impegni sottoscritti negli accordi.
Noi speriamo che tutto questo avvenga rapidamente, sappiamo anche, e l’abbiamo dimostrato: lottare, scioperare e contrastare il padrone e continueremo a farlo con energia nel caso in cui non dia le risposte adeguate.
Per avere tutto questo e la forza per ottenerlo è necessario l’impegno diretto dei lavoratori nelle organizzazioni sindacali. Per questo vorremmo che tante donne e uomini volessero presentarsi nelle nostre liste elettorali per le ELEZIONI DELLE RSU.
Per essere inseriti nelle liste contattate:
la Rsu di Atesia Barbara Cosimi: b.cosimi.rsu@atesia.it o l’indirizzo della Cgil: callcentersud@lazio.cgil.it nel più breve tempo possibile.
http://infoatesia.blogspot.com/
“La rivoluzione non è questione di merito, ma di efficacia, e non v'è cielo. C'è del lavoro da fare, ecco tutto.” Jean Paul Sartre
Roma, 19 marzo 2008
Cdlt Cgil Roma Sud
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