OrtegaYGassett ha detto...
Volevo domandare se qualcuno è in grado di rispondermi come mai si permette l'assoluta discrezionalità dell'azienda in merito sia all'introduzione di un turno fisso dalle 17 alle 21 che doveva essere assolutamente su base volontaria ma con il tentativo di cooptarvi anche persone che non avevano aderito affatto (tentativo poi fallito) sia all'estensione - questa sì coatta - della fascia oraria di disponibilità anzichè come da contratto dalle 15 alle 24 (per chi fa il turno pomeridiano/serale) con l'anticipo di mezz'ora, ovvero dalle 14,30 alle 24; tutto ciò non è una violazione del contratto che abbiamo firmato? Tali modifiche l'azienda non le dovrebbe discutere con le oo.ss o è ordinaria amministrazione? Forse è la seconda che ho detto visto che in merito riscontro solo l'assoluto silenzio. Grazie mille a chi avrà la buona volontà di rispondermi. Raccolgo l'invito per la creazione di un nickname
8/3/08
b_cosimi ha detto...
In merito al turno fisso 17/21, l'azienda ci aveva comunicato la possibilità di inserire questo turno provvisoriamente e su base volontaria. Successivamente dei colleghi ci hanno informato che il criterio della volontarietà non veniva piu' rispettato, ma il turno veniva imposto. Per questo siamo intervenuti come RSU e pare che questo intervento sia stato risolutivo, come confermi. Affrontando invece in maniera un po' piu' generale la questione degli orari, voglio far presente che l'azienda e' tenuta a comunicare variazioni orarie alle RSU e spesso ci troviamo a contestare tale variazioni, infatti sono per la maggior parte dei casi piuttosto negative. Voglio anche sottolineare come e' in piedi una commissione paritetica sugli orari di lavoro, tesa a migliorare e a rendere piu' vivibili gli orari di lavoro. Le proposte della commissione (di cui fanno parte anche le RSU SLC CGIL Atesia e Almaviva Contact) mirano ad affrontare per esempio, ma non solo, la questione relativa alla difficoltà di molti lavoratori di svolgere il turno serale, con la proposta di una modifica della fascia serale, o anche ad affrontare il problema del turno mamme. (N.B. la proposta, che e' piu' articolata, si puo' trovare affissa nelle bacheche sindacali aziendali). Tuttavia non bisogna nascondere che la discussione con l'Azienda in questo momento appare ferma. E' evidente che la questione dell'orario di lavoro per un lavoratore part/time e' di primaria importanza e dunque è fondamentale ed e' nostro compito, cercare di rendere il turno di lavoro piu' confacente possibile alla vivibilità di ciascuno. Barbara Cosimi
Volevo domandare se qualcuno è in grado di rispondermi come mai si permette l'assoluta discrezionalità dell'azienda in merito sia all'introduzione di un turno fisso dalle 17 alle 21 che doveva essere assolutamente su base volontaria ma con il tentativo di cooptarvi anche persone che non avevano aderito affatto (tentativo poi fallito) sia all'estensione - questa sì coatta - della fascia oraria di disponibilità anzichè come da contratto dalle 15 alle 24 (per chi fa il turno pomeridiano/serale) con l'anticipo di mezz'ora, ovvero dalle 14,30 alle 24; tutto ciò non è una violazione del contratto che abbiamo firmato? Tali modifiche l'azienda non le dovrebbe discutere con le oo.ss o è ordinaria amministrazione? Forse è la seconda che ho detto visto che in merito riscontro solo l'assoluto silenzio. Grazie mille a chi avrà la buona volontà di rispondermi. Raccolgo l'invito per la creazione di un nickname
8/3/08
b_cosimi ha detto...
In merito al turno fisso 17/21, l'azienda ci aveva comunicato la possibilità di inserire questo turno provvisoriamente e su base volontaria. Successivamente dei colleghi ci hanno informato che il criterio della volontarietà non veniva piu' rispettato, ma il turno veniva imposto. Per questo siamo intervenuti come RSU e pare che questo intervento sia stato risolutivo, come confermi. Affrontando invece in maniera un po' piu' generale la questione degli orari, voglio far presente che l'azienda e' tenuta a comunicare variazioni orarie alle RSU e spesso ci troviamo a contestare tale variazioni, infatti sono per la maggior parte dei casi piuttosto negative. Voglio anche sottolineare come e' in piedi una commissione paritetica sugli orari di lavoro, tesa a migliorare e a rendere piu' vivibili gli orari di lavoro. Le proposte della commissione (di cui fanno parte anche le RSU SLC CGIL Atesia e Almaviva Contact) mirano ad affrontare per esempio, ma non solo, la questione relativa alla difficoltà di molti lavoratori di svolgere il turno serale, con la proposta di una modifica della fascia serale, o anche ad affrontare il problema del turno mamme. (N.B. la proposta, che e' piu' articolata, si puo' trovare affissa nelle bacheche sindacali aziendali). Tuttavia non bisogna nascondere che la discussione con l'Azienda in questo momento appare ferma. E' evidente che la questione dell'orario di lavoro per un lavoratore part/time e' di primaria importanza e dunque è fondamentale ed e' nostro compito, cercare di rendere il turno di lavoro piu' confacente possibile alla vivibilità di ciascuno. Barbara Cosimi
Nessun commento:
Posta un commento