LONDRA - Troppe bici, Londra entra in crisi. Mentre tutte le grandi metropoli soffrono per carenza di parcheggi per le auto, a Londra scoppia l'emergenza per i parcheggi per le biciclette, un mezzo di trasporto che - visti prezzi dei carburanti, la tassa per entrare al centro e la coscienza ecologica - sta diventando sempre più popolare. Da un'inchiesta del tabloid Evening Standard risulta che molte stazioni della metropolitana londinese e ferroviarie non dispongano di sufficienti posteggi per le bici.
SERVONO 100MILA NUOVI POSTI - Secondo l'inchiesta del quotidiano per fronteggiare al meglio la diffusione costante del mezzo a due ruote, Londra necessiterebbe di almeno 100mila posti. Sono invece 25mila i posteggi attualmente disponibili. Il Network Rail, l'ente gestore della rete ferroviaria, ha già programmato ben 500 posti nella nuova stazione internazionale di King's Cross. Secondo stime ufficiali a Londra si effettuano circa 500mila trasferiment in bici all'anno, con un incremento del 91% rispetto al 2000: la maggior parte dei ciclisti però si trova costretta a lasciare il mezzo per le strade del centro. Le municipalità hanno fatto richiesta all'azienda di trasporti londinesi Transport of London, di installare nelle stazioni della metropolitana le apposite basi per le bici. «So che i municipi si stanno attrezzando per installare delle apposite postazioni, ma al momento non sono sufficienti perché non tengono il passo dell'incremento del numero di biciclette. Troppo spesso si notano ciclisti impegnati a incastrare la bici in parcheggi che già ne ospitano due», ha dichiarato Tom Bogdanowicz, portavoce della Campagna Londra Ciclabile.
SERVONO 100MILA NUOVI POSTI - Secondo l'inchiesta del quotidiano per fronteggiare al meglio la diffusione costante del mezzo a due ruote, Londra necessiterebbe di almeno 100mila posti. Sono invece 25mila i posteggi attualmente disponibili. Il Network Rail, l'ente gestore della rete ferroviaria, ha già programmato ben 500 posti nella nuova stazione internazionale di King's Cross. Secondo stime ufficiali a Londra si effettuano circa 500mila trasferiment in bici all'anno, con un incremento del 91% rispetto al 2000: la maggior parte dei ciclisti però si trova costretta a lasciare il mezzo per le strade del centro. Le municipalità hanno fatto richiesta all'azienda di trasporti londinesi Transport of London, di installare nelle stazioni della metropolitana le apposite basi per le bici. «So che i municipi si stanno attrezzando per installare delle apposite postazioni, ma al momento non sono sufficienti perché non tengono il passo dell'incremento del numero di biciclette. Troppo spesso si notano ciclisti impegnati a incastrare la bici in parcheggi che già ne ospitano due», ha dichiarato Tom Bogdanowicz, portavoce della Campagna Londra Ciclabile.
Fonte: http://www.corriere.it
2 commenti:
Ambiente, morti bianche, morti sulle autostrade, il Molise...argomenti molto interessanti ma una volta su questo spazio non si parlava di Atesia e di Almaviva?
p.s. perchè non inserite uno spazio telematico dove noi poveri operatori possiamo inserire i nostri annunci per la ricerca di cambio turno? risulterebbe molto utile
Infatti hai ragione su questo blog si parla di Atesia/Almaviva, ma non è che le nostre aziende sono estranee al mondo e dunque pensiamo che inserire argomenti di interesse politico/sociale possa essere unmodo di comunicare e scambiarsi le opinioni. rispetto ad inserire unospazio per i cambi turno, onestamente lo trovo molto complicato e poco gestibile e per di piu' questo è compito aziendale semmai.
barbara cosimi rsu atesia
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