martedì 1 luglio 2008

Comunicato incontro 27.06.08

A seguito della richiesta d’incontro presentata dalle OO.SS. e dalle RSU alla direzione aziendale di Atesia per discutere dei numerosi disagi e criticità riscontrate sul posto di lavoro, in data 27/06/08 si è svolto un confronto tra le parti che ha visto un’ampia discussione sulle numerose tematiche da noi esposte. Molti i temi affrontati e le questioni sollevate:
• la necessità di più corrette relazioni sindacali, nel rispetto dei lavoratori e dei doverosi passaggi con i loro rappresentanti. A tal proposito si è infatti anche ribadita la necessità di un’aula in cui svolgere le assemblee più adeguata alla numerosità dei dipendenti presenti in Atesia ;
• ambiente e sicurezza che si traduce in interventi volti alla risoluzione delle problematiche ambientali (ambienti di lavoro con pessima climatizzazione, sale break). In questo ambito dobbiamo rilevare che, anche a seguito dei precedenti interventi delle RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), alcune azioni sono state compiute da parte aziendale: si è data avvio alla sostituzione dei monitor, la sala break per il pranzo è stata ampliata, si sta cercando di trovare una soluzione definitiva al problema di clima interno.
• la centralità della formazione e della cura della formazione e dell’informazione per tutti ma soprattutto per lo staff.
• errori in busta paga, con una maggiore rapidità gestionale.
• i livelli inquadramentali sia degli operatori che dei team leader che debbono essere riavviati.
• la reperibilità del personale di staff, nonché la disomogeneità dei trattamenti contrattuali dello stesso personale di staff.
• le numerose lettere di contestazione, molte volte frutto di una cattiva comunicazione.
• si sono chiesti chiarimenti per l’avvio della nuova sede e trasferimenti; a questo l’azienda ancora oggi non sa dare risposta certa mancando la definizione col committente degli staffaggi, si sta però operando nella direzione degli avvicinamenti per coloro che abitano in prossimità.
• l’utilizzo di personale somministrato in alcuni casi senza dare continuità alle prestazioni degli dipendenti.
• i “demansionamenti” del personale di staff.
• la variazione d’orario che riguarda il personale part time verticale notturno in servizio su Tim119 e le continue riorganizzazioni e trasferimenti da un servizio all’altro, pratiche che vanno superate attraverso una diversa gestione delle risorse. Non ultimo, è stato affrontato il tema degli orari di lavoro e l’annosa questione di una flessibilità che possa sostenere la richiesta di un mercato sempre più dinamico e frenetico senza distruggere l’impianto delle macrofasce e stravolgere continuamente le vite di tutti. In commissione orari si valuterà, con una “ritrovata” disponibilità da parte aziendale, pur nell’essenziale e non derogabile mantenimento delle fasce orarie, una soluzione che risponda alle esigenze commerciali dell’azienda ma che possa essere anche premiante da un punto di vista economico per il lavoratore “disponibile” (peraltro abbiamo l’obbligo di evidenziare che la direzione aziendale non ha richiesto uno smantellamento delle fasce orarie).
Tutte queste questioni altro non sono che il prodotto di un passato difficile e complicato. La volontà sindacale è quella di rispondere attraverso incontri specifici e a breve termine alla complessità dei problemi; in questo senso, anche a seguito dell’accordo nazionale su estensioni orarie e premio di risultato, abbiamo avuto un’apertura da parte della nuova direzione aziendale. La risposta ai bisogni dei lavoratori potrà avvenire così attraverso un percorso condiviso, questo anche perché l’azienda ha sottolineato la centralità del benessere dei lavoratori per il raggiungimento di obiettivi economici che danno ricchezza all’azionista ma anche ai suoi dipendenti. Da parte nostra ci sarà tutto l’impegno e la costanza necessari per trovare soluzioni che saranno poi valutate dalle lavoratrici e dai lavoratori. Calendarizzeremo, così come deciso di comune accordo, degli incontri specifici sui diversi temi nei quali ci aspettiamo risposte concrete, nel rispetto dei reciproci ruoli.
Come Rsu, anche forti da una più numerosa e compatta rappresentanza, consegnataci dalle lavoratrici e dai lavoratori nelle recenti elezioni sindacali, siamo pronti a trovare soluzioni sempre consapevoli che se necessario saremo pronti a riaprire il conflitto se non ci verranno date in tempi certi risposte concrete ed efficaci.
Roma 27/06/2008
Rsu Atesia Slc Cgil/ Fistel Cisl/Uilcom Uil
Rsu Almaviva Contact Slc Cgil/ Fistel Cisl

8 commenti:

Anonimo ha detto...

prima di cercare di mantenere la fascia a chi già ce l'ha cercate di farla estendere a tutti quanti! questo sarebbe un buon modo per far sentire tutti i lavoratori uguali. fate solo chiacchere...

Anonimo ha detto...

A proposito dell'estensione orario di lavoro a 6 ore, mi è capitato di sentire dei colleghi che hanno dichiarato nel modulo di estensione, di aver avuto rapporto con azienda nel 1996-97 quando in realtà sono entrati nel 2002-03, "tanto non ci sono controlli"da parte dell'azienda e del sindacato...il modulo è un proforma, mi hanno sarcasticamente risposto.Non è giusto che qualcuno possa entrare prima di chi ne ha veramente diritto, perchè come al solito le cose in Atesia vengono fatti alla carlona. Spero di essere smentito e di ricredermi con una vostra gentile risposta.

Anonimo ha detto...

non mi meraviglierebbe sapere che non ci saranno controlli e che chi ci prova verrà passato a 6 h prima degli altri...così come si sta stravolgendo in questi giorni l'accordo per il passaggio al 4 livello visto che stanno chiamando persone assunte a tempo indeterminato nel 2007...misteri del sindacato...
delusacos

Anonimo ha detto...

Chi tace acconsente! Possiamo quindi affermare che i raccomandati dell'azienda e del sindacato passeranno a 6 ore indipendentemente dai requisiti del pur pessimo accordo che ha svenduto i diritti dei lavoratori?

Anonimo ha detto...

Le rsu sono a conoscienza che alcuni operatori Atesia con contratto di inserimento dal 2005 e passati a indeterminato nel 2007(con il regalo anche delle 5h) hanno in questi gg firmato il quarto livello? Se si perchè avviene tutto cio? Ci sono dipendenti Almaviva Contact assunti nel 2000 e nel 2002 che ancora non hanno avuto il livello. Ma come i cos non dovevano passare di livello prima di tutti!!!!
Una risposta seria e non la solita spiegazione pro Atesia. Grazie!!!!

Anonimo ha detto...

Una proposta.
Come risaputo gli operatori del 119 guadagnano una percentuale su particolari attivazioni, conosciute tecnicamente come VOL. E' fattibile estendere questo meccanismo a tutte le operazioni di attivazioni effettuate dall'operatore durante la giornata, intendo sia i cambi tariffari che le attivazioni delle promozioni richieste dal cliente?

Potrebbe essere utile all'azienda perchè incentiva le vendite (sempre senza ingannare però) e permette agli operatori del 119 di guadagnare un pochino di più!

b_cosimi ha detto...

No chi tace non acconsente, solamente ha il pc e la connessione internet fuori uso.Alcuni chiarimenti su dei punti:
passaggio a 6 ore- l'anzianità verrà verificata puntualmente, anche perche' per l'azienda è molto facile visto che ha fatto una verifica nel momento delle stabilizzazioni. Noi cercheremo il piu' possibile di vigilare e richiedere l'elenco e la visibilità delle anzianità.E' sciocco chi pensa che non c'e' alcun controllo. Dimostra molta ignoranza di quali sono le procedure. A tal proposito le rsu avranno un incontro con l'azienda proprio per iniziare a verificare questa lista e capire le anzinità e i numeri. Naturalmente ci aspettiamo che anche i lavoratori ci indichino eventuali "stranezze", se le dovessero rilevare, in tal modo ci aiuteranno a vigilare.
Livelli inquadramentali: da un incontro con l'azienda abbiamo rilevato che per il personale Almaviva si e' arrivati al 20/10/00 come anzianità e per quello Atesia al 2005, questo dipende anche da un minor numero di personale dipendente al 31/12/06 presente in Atesia. Stiamo verificando ogni eventuale anomalia che ci viene segnalata. Riguardo alle raccomandazioni, bhe' neppure rispondo non perche' non ho gli elementi per farlo ma perchè trovo che sia un insulto inutile e privo di fondamento e cio' è ampiamente dimostrabile da parte nostra.
Un'ultima osservazione sul sistema di incentivi. Di modalità per incentivare il lavoro, che siano ovviamente rispettosi della professionalità e dignita' del lavoratore, se ne possono inventare molti ,importante che si abbia un'azienda che poi è disposta a pagare!!!!!

Barbara Cosimi rsu Slc Cgil Atesia

Anonimo ha detto...

Non è vero che si è arrivati al 20 ottobre 2000..persone assunte ad aprile 2000 non sono ancora state chiamate!!!!!!!!!!!!
Puoi illuminarci su questo punto??????