venerdì 9 gennaio 2009

Comunicato CGIL-CISL - Cassa integrazione

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI

Purtroppo quello che temevamo è avvenuto

In data odierna l’azienda ci ha comunicato la richiesta di intervento della CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) che riguarderà tutto il personale operante sulla commessa TIM CO pari a 1.137 unità secondo le seguenti modalità:
952 max unità part time a 20 ore settimanali: orario ridotto a 16 ore settimanali.
47 max unità part time a 25 ore settimanali: orario ridotto a 20 ore settimanali.
90 max unità part time a 30 ore settimanali: orario ridotto a 24 ore settimanali.
48 max unità full time: orario ridotto a 32 ore settimanali.

Il ricorso avrà durata presumibile di 13 settimane (3 mesi).

La richiesta di CIGO è stata effettuata anche nella sede di Palermo.

Dobbiamo constatare con rammarico che le nostre preoccupazioni, che passavano anche attraverso una soffertissima ipotesi d’accordo, si sono rivelate fondate nonostante i tentativi da parte di alcune sigle sindacali di screditare le nostre tesi, tentativi finalizzati soltanto ad una ricerca di visibilità e a cui non sono seguite proposte alternative per la difesa del salario e dei diritti dei lavoratori, ma il cui unico obiettivo è solo uno sterile e inconsistente conflitto politico.
Noi abbiamo con trasparenza sempre comunicato anche con i nostri limiti, i rischi in cui potevamo incorrere e lo scenario che si andava configurando.
Ad oggi però la divisione tra i lavoratori può essere soltanto deleteria per tutti, in quanto è nei momenti di difficoltà che dobbiamo trovare la forza di reagire come LAVORATORI e ritrovare coesione perché SIAMO TUTTI NELLA STESSA BARCA.
Non dobbiamo permettere che le fondamenta che abbiamo gettato per trasformare Atesia/Almaviva C. in un’azienda normale vengano cancellate.
Sarà nostro impegno difendere con tutti i mezzi a nostra disposizione gli accordi fino ad oggi siglati, per cui non permetteremo l’utilizzo strumentale della CIGO al fine di cancellare i passaggi a 6 ore, i passaggi di livello inquadramentale, il premio di risultato e tutte quelle piccole conquiste che così faticosamente sono state raggiunte fino ad oggi.

Appuntamento nelle assemblee che si svolgeranno nei prossimi giorni

Roma 09/01/2009
RSU SLC-CGIL/FISTEL CISL

27 commenti:

Anonimo ha detto...

non riesco a capire per quale motivo sia stata richiesta la cassa su tim...o meglio, fino a qualche giorno fa il problema si poteva risolvere aumentando le ore lavorate (da 4 a 6h x 4 mesi se non ricordo male) e ora la "crisi" si risolve diminuendo le ore giornaliere x tutti x 3 mesi...voci di corridoio sostengono che il problema sia la rigidità delle fasce orarie che non permetterebbero di avere una turnazione rispondente alle necessità del cliente...ma allora mi chiedo non sarebbe stato più utile per tutti rimodulare la turnistica? capisco che le fasce orarie sono un diritto ( x chi le ha...e c'è pure chi non ce l'ha) ma di fronte alla cassa io personalmente avrei preferito ampliare la turnistica che andare in cigo..

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI!!!!!!

Anonimo ha detto...

un grazie a tutti quelli che dicevano che non c'era il rischio di cassa integrazione. Siete almeno capaci di provare vergogna?

Anonimo ha detto...

Ecco a cosa porta l'alleanza tra cobas e ugl

Anonimo ha detto...

ma dopo il 3° mese che cosa succede? tutti a casa?

Anonimo ha detto...

La CGIL insieme all'azienda ha pianificato tutto questo da almeno 2 anni ossia da quando lIspettorato del Lavoro ha sancito la natura subordinata del lavore del call center dentro Atesia. Abbiamo firmato tutti le liberatorie con l'inganno del passaggio a 6 ore con la spalmatura delle ore di chi se ne andava su chi rimaneva e poi questo è il finale prevedibile...Ma non credo che voi abbiate il senso democratico di pubblicare questo commento

Anonimo ha detto...

Sono veramente disgustato da tutto ciò..
L'azienda non può trattarci come giocattoli: io sono un part time 4 ore su 119...
cn 16 ore settimanali.. cosa mi pago? giusto il caffè la mattina...
meriterebbero uno sciopero serio di almeno 7 GIORNI generale da parte di tutti gli operatori!

Anonimo ha detto...

questo è il risultato purtroppo di una cattiva concezione del lavoro.
il multiperiodale era la soluzione alternativa e senza dolore....e la popolazione di atesia l'ha rifiutata.

Anonimo ha detto...

quale forza e potere ha ora la cgil davanti alla cigo?
davanti alla crisi mondiale?
adesso anche il Supremo Epifani va via...quindi....

Anonimo ha detto...

la cgil ha un solo problema...spiegare ai lavoratori la cigo....a differenza delle promesse fatte in precedenza.

Anonimo ha detto...

Rientro dopo una lunga assenza causa: maternita'. Mi informano che saro' ricollocata sul 119 ed il giorno dopo via sms la 'splendida notizia'!Che dire.. Al di la' di tutti i discorsi a contenuto politico, delle varie polemiche tra i diversi sindacati associazioni varie e bla bla bla mi auguro che si riuscirà a trovare una soluzione, che una volta tanto riusciremo ad essere un po' uniti almeno nella cattiva sorte!Per noi, per le nostre famiglie, perche' lavorare e' ancora, sempre un diritto....

Evviva....almeno per una volta uniti e coesi..insieme

Anonimo ha detto...

31/12/2008 - Fusione per incorporazione di Atesia in AlmavivA Contact e di Almaviva Sud in AlmavivA


In data 16 dicembre 2008 sono stati stipulati gli atti di fusione per incorporazione di Atesia Spa in AlmavivA Contact Spa e di AlmavivA Sud Spa in AlmavivA Spa.

Le fusioni sono efficaci dalle 23.59 del 31 dicembre 2008, data dalla quale AlmavivA Contact e AlmavivA sono subentrate, rispettivamente, in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che precedentemente facevano capo a Atesia e AlmavivA Sud.

ECCO COSA FACEVA L'AZIENDA MENTRE NOI TUTTI ERAVAMO IMPEGNATI A TROVARE UNA SOLUZIONE PER LA CRISI. INOLTRE LE OPERAZIONI DI FUSIONE SONO STATE ESPLETATE IN SILENZIO, SENZA COINVOLGERE LE FIGURE INTERESSATE, GLI INTERMEDIARI, E SENZA DARNE UFFICIALITA'...

b_cosimi ha detto...

Questo e' sicuramente un momento difficle per tutti noi. qualcuno chiede quale forza ha ora la Cgil di fronte alla richiesta di cigo. Bhe' sicuramente ad oggi non so come andrà a finire, vi saranno incontri con l'azienda, vi saranno assemblee e confronti, saranno certo giorni difficili ed intensi per tutti, pero' di certo so cosa faremo noi, reagiremo. Perchè e' vero quello che ha scritto qualcuno il lavoro e' un diritto e come tale va garantito. Promesse al vento non ne abbiamo fatte nonostante qualcuno lo dica. abbiamo cercato di portare a casa le ore e i livelli inquadramentali, sicuramente non abbiamo risposte a pieno alle aspettative di tutti i lavoratori, ed è per questo che non ci dichiareremo sconfitti.
se le trattative vedessero in campo un unico protagonista certamente sarebbe tutto piu' semplice, naturalmente non e' cosi'. Quando si va a trattare ci si trova di fronte un interlocutore che non è esattamente un filantropo, ma un padrone che fa i propri interessi che quasi mai sono quelli dei lavoratori.
Approvo quella lavoratrice che ci esorta all'unità, mi auguro anche io che ci sia un senso di unità tra tutte le sigle sindacali per superare questo momento perche' altrimenti chi farà le spese saranno solo i lavoratori ( come e' avvenuto proprio per l'ipotesi di accordo di dicembre, per la quale vi è stata una precisa volontà di non farla comprendere chiaramente in assemblea ) Evidentemente le beghe politiche in questa fase interessano poco tutti.
L'unica cosa in questo momento da fare con certezza è non arrendersi ma sollevare la testa e lottare per i propri diritti.
Cosimi Barbara rsu Atesia

Anonimo ha detto...

l’approccio alle trattative da parte della cgil in questi ultimi mesi, ha dimostrato con molta chiarezza l’intento di proseguire i percorsi in modo solitario con decisioni autonome senza confronti con le altre sigle.
E’ troppo facile, adesso, dire che c’è bisogno di essere uniti nel momento del bisogno, quando la spaccatura è stato il malessere e la causa, in parte, di questa crisi e delle sue conseguenze.
Promesse al vento la cgil ne ha fatte, e pur di garantirsi i numeri con gli iscritti, ne fa ancora.
Sicuramente nelle assemblee tenute per discutere l’ipotesi di accordo, l’alleanza COBAS-UGL ed il loro trasversale intervento distruttivo, ha sviato molto i contenuti dell’accordo e non ha consentito alle persone di capire bene la gravità della crisi e quali erano davvero i punti si cui intervenire…. Punti importanti e non stupidaggini e prese in giro come la gran parte ha inteso.
Ma tutto questo non deve solo far ricadere la responsabilità della scelta sui lavoratori, quanto deve far emergere gli aspetti politici che pesano in questa situazione. Un governo di destra che vuole azzerare e mettere all’angolo il potere sindacale di una sinistra molto conservatrice. Dall’altra parte la sinistra (cgil) che vuole dimostrare di essere una arma di distruzione, che vuole sconfiggere il nemico facendogli guerra con la ribellione, con il disfattismo, combattendo la guerra da sola.
Purtroppo gli anni passano per tutti, e la cgil è come una persona anziana che comincia ad avere gli acciacchi…. e soffre di malessere quasi incurabile. Di solito gli anziani sono la culla della saggezza e della crescita per un futuro migliore…
La verità fa male… vediamo nei prossimi giorni cosa succederà, e auguriamoci tutti un futuro davvero migliore..

Anonimo ha detto...

quando ci saranno le assemblee?

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio la CIG prevede una fase preliminare in cui vengono avvisati i lavoratori,tramite i sindacati, della sospensione dell'attività produttiva dovuta a difficoltà generate da "eventi temporanei" e gli stessi sindacati hanno il diritto di chiedere un esame congiunto della situazione. Questa fase è stata già superata?
Lo chiedo perche la mia idea è che l'azienda e, temo, anche parte dei sindacati, utilizzino i timori generati dalla cassa integrazione per insistere sulla multiperiodalita, panacea di tutti i mali pur non essendoci un nesso logico tra la CIG, a cui si fa ricorso per eventi temporanei, e la sottoscrizione dell'ipotesi di accordo sulla multiperiodalità, che è una vera e propria ristrutturazione dell'organizzazione aziendale, che affronta problemi nel lungo termine.

Anonimo ha detto...

Secondo me Pasquino ha pienamente ragione. Non lasciamoci intimorire, diciamo no alla multiperiodalità!

Anonimo ha detto...

La procedura prevede,una volta informate le RSU, la convocazione dell'azienda da parte dele OO.SS. per un confronto e verificare tramite un esame congiunto le modalità della cigo. Cmq sarà nostra cura informare i lavoratori nelle varie fasi, e come ha detto la collega cosimi ci saranno delle assemblee, nelle quali affronteremo di volta in volta le fasi della cassa. Se devo essere sincero, i timori di cui parli li condivido in parte, e ti spiego il perchè.
Il multiperiodale tanto discusso e non apprezzato dalla stragrande maggioranza, sarebbe stato il modo migliore e indolore per affrontare la crisi, garantendo a tutti una continuità del lavoro e dei giudagni, anche stando a casa a zero ore. Purtroppo è stato molto strumentalizzato e di conseguenza si è avuta una non corretta informazione. Ora con la cigo, anche se ha impatti lievi, dobbiamo solo sperare che nel periodo delle 13 settimane il problema sia risolto.
Francesco

Anonimo ha detto...

Ma vi rendente conto che andate in cassa integrazione per un giorno a settimana e quel giorno vi viene retribuito al 70% ma cosa vi cambia nemmeno 40€ al mese che ci rimettete di benzina!!!
E poi ancora non avete capito che è tutta una manovra ricattatoria dei sindacati in combutta con l' azienda così fra un pò ci saranno le solite piazzate dei sindacati:
Lavoratori al posto della cassa integrazione rinunciamo al premio di produzione, al passaggio alla 6 ore alle matrici con turnazione per tutti h24, al passaggio di livello però non andiamo in cassa manovra perfettamente riuscita!!!Complimenti colleghi aprite gli occhi che 40 Euro non vi cambiano la vita su un part time di 500 euro!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Innanzitutto per tua informazione la cigo è all'80%. Seconda cosa, la riduzione dello stipendio non è mai una cosa carina, sapendo quanto guadagna un pt.
Inoltre è opportuno ricordare che si farà di tutto affinchè gli accordi vengano rispettati e non si scenda acompromessi fasulli

Anonimo ha detto...

signori sindacati cosa farete ora.

Anonimo ha detto...

carissimi

questo è il momento di misurare la serietà della vostra crisi

la GICO è un diritto per l'aziende in difficolta con un abbassamento dei volumi di lavoro

Bene

allora controllate il vostro MONDO.

Le RSU e i lavoratori sono RESPONSABILI di verificare che durante la GICO non ci siano:

1 straordinari

2 Spostamenti furbeschi di personale da una commessa all'altra

3 nessun lavoratore LAP sulle commesse in oggetto

4 nessuna chiamata di lavoratori interinali

5 sospensione di contratto a lavoratori interinali

ho una grande solidarietà per gli interinali ma purtroppo devono e possono essere usati per aumenti di volumi e non diminuzione

adesso un commento sono un sindacalista CGIL anchio con una compagna che lavora presso di voi è un dovere per un sindacalista vigilare e suggerire come i lavoratori dovrebbero comportarsi specialmente in una situazione di crisi vera o presunta

controlleremo e saremo pronti a sostenervi dall'esterno nei sopracitati controlli e denunce di non ottemperanza

La CGIL è una realtà con una storia di sostegno ai lavoratori indiscutibile se abbiamo le mele marce nei nostri cestini le toglieremo non preouccupatevi

saluti

In bocca al lupo

Anonimo ha detto...

si infatti ha ragione queat'ultimo lavoratore.. sono anni che almaviva si comporta così siamo già alla 3 cassa integrazione in pochi anni e ogni volta abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa complici i sindacati confederali che sono dei venduti! Ve lo dice uno che ne ha viste di tutti i colori essendo un ex cos.. questa cassa vi toglie solo il 5% dello stipendio a conti fatti e vi fa riposare 4 giorni in più al mese, non accettate che vi prendano in giro. NO AL CONTROLLO DELLE CHIAMATE, NO A PIU' FLESSIBILITA' SENZA PRIMA UN CONTRATTO DI SECONDO LIVELLO. Sono anni che ci prendono in giro!

Anonimo ha detto...

parlo da ignorante,spiegatemi meglio cosa e'la CIGO..che tipo di cassa integrazione e'?tanto so'che nelle assemblee ci capiremo poco perche'purtroppo c'e'gente che non vuol farci capire e vuole solo creare piu'confusione e"caciara"come tutte le volte...siamo tutti sulla stessa barca,(almeno per ora)noi del 119...dopo i tre mesi che si fa'?e perche'solo il 119?

Anonimo ha detto...

la cassa integrazione ordinaria, prevede una riduzione o sospensione temporanea dall'attività lavorativa per eventi non imputabili al datore di lavoro. queste criticità si riferiscono a condizioni del mercato in crisi o mancanza di commesse da lavorare.
prevede un periodo di sospensione dal lavoro di un giorno a settimana, in proporzione al pt. ( 4.5.6 e ft) per 13 settimane, con una retribuzione pari all'80% delo stipendio. In una situazione come questa l'aspetto economico ha una incidenza tra il 2 ed il 5%. ciò significa che su una retribuzione ridotta all'80% è minore la tassazione, per cui l'impatto economico dovrebbe essere lieve.
E' stato individuato il bacino 119 poichè è la commessa in perdita e con volumi di traffico bassissimi, e quindi con una sorta di esuberi.
Nel corso delle 13 settimane si spera che la crisi economica si sia stabilizzata e il conto economico si migliorato, altrimenti la cigo potrebbe eventualmente continuare. La speranza di tutti, indistintamente tra lavoratori e OO.SS., è quella che questa situazione migliori e porti benefici, ma soprattutto che ci sia più interesse da parte dell'azienda a portare avanti un discorso lavorativo più pulito e trasparente, e da parte dei lavoratori ci sia un interesse maggiore e con sani principi e coscienza utili a salvaguardare il posto di lavoro.

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi sono una dipendente alicos... anche a noi è stata comunicata questa favolosa soluzione della cigo.... noi siamo 272 e la nostra azienda potrebbe spostarci su altre commesse tipo alitalia dove viene richiesto straordinario a iosa.. mi kiedo perchè non lo faccia!!!!!
a noi viene detto ke tim sta preferendo atesia ma da quello ke leggo anche a voi hanno proposto la stessa cosa...per quanto riguarda il vadecumen su quello ke l'azienda nn deve fare già in alicos gli spostamenti su altre commesse sono stati fatti! i sindacalisti e rispettive fidanzate mogli e amici intimi in tempi non sospetti sono passati in altre commese!!!!!!
ke dio ce la mandi buona!

admin info Atesia Almaviva c ha detto...

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