venerdì 19 dicembre 2008

Comunicato Rsu Slc-Cgil/Fistel-Cisl/Uilcom-Uil su "Comune di Roma" del 17.12.2008

In data 17/12/2008 si è svolta la riunione settimanale tra azienda ed rsu in cui si è affrontata la “questione Comune di Roma”, sollevata nei giorni scorsi con il comunicato specifico sul servizio in cui chiedevamo risposte all’azienda circa la fruizione di ferie/rol/straordinari, le difficoltà di consultazione dei sistemi e il “clima” che si respira in operativo.
L’azienda ci ha dichiarato la volontà di superare definitivamente, una volta esaurito il periodo di start up, le difficoltà legate alla fruizione di ferie/rol e straordinari che fino ad oggi è risultata a dir poco caotica e disorganizzata.
Inoltre l’azienda ha richiesto a Telecom (che è proprietario dei software in uso sul servizio) un intervento sui motori di ricerca (es. KM) così come suggerito dal nostro comunicato al fine di migliorarne l’intuitività e la ricerca stessa degli argomenti e dei nominativi in rubrica.
Abbiamo sollecitato l’azienda ad intervenire sul clima di forte stress e pressione nei confronti degli operatori che ormai denunciamo da settimane: la direzione ci ha ribadito l’importanza fondamentale di questa commessa e del duplice ruolo che il Comune di Roma riveste (né è sia il fornitore sia il fruitore principale) ma ha anche riconosciuto, dati i numerosi episodi che abbiamo portato all’attenzione del management, che probabilmente molto del disagio avvertito sta nella comunicazione tra staff ed operatori che al momento risulta inadeguata e molto spesso concentrata solo sulla “forma” e per nulla sulla “sostanza”. L’azienda ha intenzione, inoltre, di coinvolgere i dipendenti in una sorta di sondaggio (al termine del piano ferie natalizio) al fine di individuare gli argomenti che necessitano di ulteriori approfondimenti e di predisporre poi debriefing mirati.
Infine è stata sollevata la problematica relativa alla indicazione da barra telefonica della pausa 626 che non viene differenziata da altre pause (vedi es. pausa fisiologica) e che pertanto formalmente potrebbe venire “equivocata” ed utilizzata in modo improprio. L’azienda ci risponde che è attualmente impossibilitata a modificare tale sistema per motivi strettamente legati alla reportistica da fornire al Cliente, ma ci ha sostanzialmente rassicurato che l’interpretazione data a tale modalità di rilevazione pause sarà solo quella a norma di legge. Ci auspichiamo che tutti gli affidamenti sopra riportati, compreso quest’ultimo, vengano effettivamente onorati e che l’organizzazione complessiva di questo servizio torni “a regime” nel rispetto della dignità e della soddisfazione dei lavoratori tutti e nell’interesse della stessa azienda dal momento che un lavoratore sereno fa un lavoro di qualità.

ROMA 18/12/2008
RSU SLC-CGIL/FISTEL-CISL/UILCOM-UIL

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