Alla cortese attenzione di
On. Sacconi – Ministro del Lavoro
On. Sacconi – Ministro del Lavoro
La nota del 3.12.2008 (prot. 25/I/0017286) del Ministero del Lavoro in relazione alle attività di call center punta a svilire la funzione dei servizi ispettivi e a legittimare il lavoro precario nelle attività out bound.
Di fatto si tornerebbe ad alimentare un fenomeno di dumping tra lavoratori e imprese, basato esclusivamente sulla riduzione di diritti, tutele e salario. Mettendo a rischio l’occupazione di migliaia di lavoratori subordinati, tra cui molti stabilizzati solo di recente.
Proprio contro il lavoro precario in tutte le attività di call center, per la ripresa di ispezioni e controlli, per una maggiore responsabilizzazione delle imprese, per una crescita del settore basata su maggiore qualità e innovazione, il 19 settembre in migliaia abbiamo scioperato e manifestato per le vie di Roma.
Per queste ragioni, con le presenti firme, siamo a chiedere il ritiro della nota.
Di fatto si tornerebbe ad alimentare un fenomeno di dumping tra lavoratori e imprese, basato esclusivamente sulla riduzione di diritti, tutele e salario. Mettendo a rischio l’occupazione di migliaia di lavoratori subordinati, tra cui molti stabilizzati solo di recente.
Proprio contro il lavoro precario in tutte le attività di call center, per la ripresa di ispezioni e controlli, per una maggiore responsabilizzazione delle imprese, per una crescita del settore basata su maggiore qualità e innovazione, il 19 settembre in migliaia abbiamo scioperato e manifestato per le vie di Roma.
Per queste ragioni, con le presenti firme, siamo a chiedere il ritiro della nota.
Roma 15 dicembre 2008
Inoltrare le firme a:segreteria.nazionale@slc.cgil.it, oggetto:petizione call center
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