mercoledì 5 novembre 2008

Piazza Navona, gli antefatti su YouTube

Dopo le provocazioni su YouTube, i finti persongaggi sospetti poi autoidentificatisi come i soliti noti fascisti di Casa Pound, ecco che l'imparziale Youtube ricostruisce i fatti, o meglio, gli antefatti degli scontri di Piazza Navona del 29 ottobre. I fascisti del Blocco studentesco avevano già postato un video in cui, con i dovuti accorgimenti sembrava proprio che lo scontro fosse partito da entrambe le fazioni, quella di destra e quella di sinistra. Avevamo già avuto modo di vedere che i fascisti erano sì armati di spranghe, ma non le avrebbero usate se non ci fossero state le provocazioni di quelli dei collettivi si sinistra. Tutto come riferito dal Governo e come dichiarato da Italo Bocchino all'uscita della seduta in Parlamento. Ma Youtube ha infinite fonti e i video - montaggi o smontaggi, come in questo caso, vengono presto smascherati. Ecco, infatti, le immagini - andate in onda tra l'altro in un servizio "pubblico" del Tg2 del giorno della mattanza - che mostra non i soliti scontri, ma cosa è successo prima della famosa aggressione "bipartisan". E se logica vuole che l'antefatto sia anche la causa di un fatto, basta guardare il post di «collsenzatregua» per capire cosa abbia scatenato l'ira dei collettivi, e cioè la preventiva aggressione del camioncino degli studenti e degli insegnati da parte del Blocco studentesco alle 10.30 del mattino, al momento della notizia dell'approvazione del decreto Gelmini. Ben prima, dunque, dei lanci delle sedie. La tesi del postatore è perciò: «legittima difesa». Visto anche che le forze dell'ordine a quella prima aggressione non erano intervenuti.
Visto quest'ultimo post, a rivedere il video di Casa Pound, che si limita a riprendere solo le botte da orbi che quell'aggressione preventiva aveva scatenato, non viene il benché minimo dubbio. L'uomo sulla cinquantina che i fascisti accusano di aver dato il la alla rissa altri non sarebbe che un insegnante del camioncino blu dei manifestanti aggredito dal Blocco. Insomma, altro che gioia tentavano di riportare gli studenti di destra. O almeno il tentativo di riportarla con la forza - chissà perché - deve non essere stato apprezzato dalla metà "triste" della piazza,visto l'epilogo.

Alessia Grossi
Fonte: http://www.unita.it

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